Dal primo ottobre 2021 al 31 marzo 2022 i visitatori dell’EXPO 2021 di Dubai sono accolti al padiglione della delegazione del Cile, da 38 “pinguini in legno”, risultato di un importante progetto artistico di Margherita Michelazzo denominato PigafettaPinguinos. Il Consorzio Legno Veneto, con la Rete Innovativa Regionale Foresta Oro Veneto, è stato parte attiva nella realizzazione di questa interessante iniziativa ed è quindi indirettamente presente all’Expo, grazie alla disponibilità e lavoro di alcune imprese consorziate, che hanno aderito al progetto.
Un grazie quindi a tutto il Consiglio Direttivo, a Bozza Legnami srl., a FBE snc. per la condivisione della proposta ed in particolare ad Artuso Legnami srl. per la fornitura delle tavole e pannelli. Questo progetto, che nasce dall’idea dell’artista vicentina Margherita Michelazzo, rappresenta il risultato della positiva sinergia tra vari attori (dal Console cileno a Vicenza Aldo Rozzi Marin, all’ambasciatore cileno in Italia e alla Ministra della Cultura dell’Arte e del Patrimonio del Cile Consuelo Valdes Chadwick, da PEFC con il direttore Antonio Brunori, alle ditte Zordan Group srl., Cortese Lavorazione Legno sas, Vernici Arborea Bio, Arte Bassanese, ditta Boccaccio 432 srls, ditta Askoll, ed altri) che hanno consentito di porre, alla ribalta internazionale, alcuni temi fondamentali come la sostenibilità e tutela dell’ambiente, partendo da una materia prima come il legno, proveniente da abeti delle Dolomiti Bellunesi colpite dall’uragano Vaia dell’autunno 2018.
Il tutto è partito nel dicembre 2020 con l’avvio, a cura della Biblioteca Internazionale “La Vigna” di Vicenza, del progetto “presentato al Ministero per i Beni e le Attività Culturali e per il Turismo, ideato per celebrare, a 500 anni dall’epocale scoperta dello stretto di Magellano, che rese possibile il primo giro attorno al mondo, il navigatore vicentino Antonio Pigafetta ed i suoi appunti riportati sul diario di bordo che hanno descritto il viaggio di Ferdinando Magellano. L’idea celebrativa e di stimolo culturale, attraverso una forma di espressione artistica contemporanea di forte impatto, si è basata sul desiderio di conoscenza storica e geografica, di valorizzazione del territorio e della sua promozione.
La Biblioteca Internazionale “La Vigna”, tramite Il vicepresidente dott. Giustino Mezzalira, delegato per le celebrazioni del V centenario e Direttore Sezione Ricerca e Gestioni Agroforestali di Veneto Agricoltura, ha immediatamente aderito al progetto, riscontrando nella presentazione, la qualità di un grande apporto creativo che inizialmente era mirata ad offrire un nuovo volto alla città di Vicenza, alimentando un circuito di curiosità ed interesse attorno ad una celebrazione così importante e ricca di significati. Il progetto è stato pensato in sintonia con gli eventi promossi dall’Associazione Culturale Pigafetta 500 che, con la concessione del patrocinio, ha confermato interesse e sostegno. Il riferimento ai pinguini nasce dal fatto che il cronista Pigafetta consegnò a Carlo V il suo diario, dove per primo descrisse quel tipo di pinguino, detto in seguito “SPHENISCUS MAGELLANICUS”, che dalle coste argentine a quelle cilene dello “stretto patagonico”, segna la tormentata ricerca del passaggio ad ovest.
Ecco quindi che un gruppo di pinguini, stilizzati ma non privi di identità, sono stati sagomati su tavole X-LAM forniti dalla ditta Artuso Legnami srl. associata al Consorzio Legno Veneto, restituendo valore al legno di abete rosso certificato PEFC, proveniente dai boschi veneti distrutti dalla tempesta Vaia. Realizzati con gli alberi spezzati dai mutamenti climatici, i pinguini della terra di Pigafetta, invitano a “cercare nuove rotte di adattamento attivo al cambiamento per una nuova geografia del mondo e sottolineano il legame antico con le terre antartiche e quello recente sulla salvaguardia della natura, dell’ambiente e della biodiversità per l’intero pianeta” (unione tra i territori del Parco delle Dolomiti e del Parque Etnobotanico Omora).
Simbolo del “viaggio”, della “scoperta”, del “cambiamento”, del “rischio di estinzione”, i Pinguini di Pigafetta lanciano quindi un messaggio di speranza, in questo tempo di sofferti cambiamenti. La presentazione virtuale del progetto, ha avuto consensi anche internazionali, in particolare dai Paesi coinvolti nelle celebrazioni del primo viaggio intorno al mondo, come Spagna, Portogallo, Brasile, Argentina e Cile (www.margheritamichelazzo.it, sezione NEWS); in particolare c’è stato il forte interesse del Cile che ha scelto di veicolare il messaggio “connecting minds, creating the future” – tema dell’Esposizione Universale di Dubai – proprio attraverso l’opera PigafettaPinguinos, che parla del passato e del futuro del nostro pianeta, delle scoperte che ci guideranno per vivere in modo più consapevole; i pinguini, dipinti di bianco e nero, in esposizione per cinque mesi al sole cocente, installati su un suolo desertico, accanto ad edifici colorati di rosso come le basi antartiche, crea un forte impatto emotivo, richiamando l’attenzione al problema del surriscaldamento terrestre; sono ricavati da tavole di legno per portare l’attenzione ad un materiale di costruzione naturale e rinnovabile, ricordando che, in legno, erano fatte le navi di Magellano.
Referente: PIERO BALANZA
mail: piero.balanza@centroconsorzi.it | Tel. 0437 851350