
Riprendiamo brevemente e a titolo di chiarezza, il concetto di armonizzazione nazionale della disciplina relativamente all’Albo delle Imprese Forestali.
La Regione Veneto ha avviato nel 2021 il nuovo Albo Telematico delle Imprese Forestali. L’applicativo informatico è entrato in vigore con la DGR n. 755 del 15 giugno 2021 sostituendo la DGR n. 296/2016. La stessa DGR prevede inoltre la possibilità di essere esonerati dall’obbligo di iscrizione al Registro Nazionale degli Operatori che commercializzano legno e prodotti da essi derivati – EUTR/FLEGT (vedi D.M. del 9 febbraio 2021), previa integrazione delle informazioni che le imprese della filiera devono rilasciare all’atto della richiesta di iscrizione all’Albo Regionale. In questo modo la Regione del Veneto può trasmettere annualmente le informazioni, senza la necessità di doppia iscrizione da parte delle imprese forestali venete ai due registri, nazionale e regionale. Per l’iscrizione al suddetto Albo si deve essere in possesso dell’idoneità forestale di 80h e del patentino forestale.
In questo ambito Centro Consorzi, in collaborazione con il Consorzio Legno Veneto, il Consorzio Forestale Legno Locale e il Dipartimento DAGRI dell’Università di Firenze, sta proseguendo spedito nell’attuazione del programma di corsi di formazione in ambito forestale.
Nello specifico si è svolto in Val Visdende-Comelico (BL), a fine ottobre 2022, il corso per Operatore nella conduzione di gru a cavo della durata di 40 h, co-finanziato dal PSR14-20 della Regione Veneto.
Il corso è stato un grande successo, andando a formare una decina circa di operatori. Per chi non fosse del settore “con il termine “gru a cavo” vengono indicate tutte le teleferiche che permettono di raccogliere e scaricare il legname lungo tutta la linea; cioè le teleferiche da “esbosco”. Le gru a cavo sono anche dei mezzi di concentramento, poiché possono agganciare il legname sul letto di caduta e trascinarlo, tramite la fune traente, o quella di sollevamento, ed il gancio di carico, fino alla linea d’esbosco (cioè la fune portante).” (fonte: Filiera bosco-legno-energia, elementi di sicurezza sul lavoro: cippatrici, gru a cavo e harvester – La pubblicazione è stata promossa dalla Regione Toscana Assessorato al diritto alla Salute nell’ambito del progetto regionale “Promozione della sicurezza nello sviluppo produttivo della filiera Bosco-Legno-Energia).
La prossima primavera, verso marzo 2023, verrà svolta un’altra edizione di questo corso probabilmente sull’Altopiano dei Sette Comuni (VI).
Tramite questi corsi l’Ufficio di Coordinamento Legno del Centro Consorzi lavora per favorire il consolidamento delle imprese esistenti e la nascita di nuove. In linea con la programmazione regionale, nazionale ed europea e garantendo il potenziamento del comparto forestale, che riveste sempre più un ruolo chiave di approvvigionamento di materie prime ed energetico su scala sia locale che continentale.
Referente: GIACOMO PIAZZA
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