Il terzo numero della rivista “Crescere Col Centro”, in distribuzione, è ricco di spunti, interviste, riflessioni sulla nostra provincia e fornisce, inoltre, indicazioni sulle attività e le opportunità formative, -anche con corsi di bioetica, biopolitica e biodiritto- del Centro Consorzi di Sedico.
Nell’editoriale di Edoardo Comiotto, direttore responsabile del periodico, trova sintesi quanto pubblicato. Vi si legge: “Dai ritrovamenti archeologici e dalla documentazione storica, si rileva che sin dall’antichità la nostra provincia fu luogo di passaggio di popolazioni che già nel periodo preistorico e protostorico valicavano le Alpi. Ma nel corso della storia le vie di comunicazione della nostra provincia hanno risposto ai notevoli cambiamenti intervenuti? Una domanda pleonastica per chi frequenta la nostra provincia nei fine settimana e che si pone quando in macchina è fermo, accodato alle lunghe colonne che salgono o scendono dal Cadore e dall’Agordino.
Purtroppo la nostra Provincia non ha solo problematiche nelle comunicazioni viabili. L’avvento dell’informatica nelle telecomunicazioni ha creato un’interconnessione globale e chi ne è escluso, o carente, ne paga le conseguenze. Lo sanno bene quelle nostre aziende che non hanno reti di comunicazione affidabili e veloci”.
Questo problema è stato nuovamente sollevato dal Presidente del Centro Consorzi Antonio Manzotti che, inoltre, ha compiuto una riflessione sull’attuale difficoltà dei settori produttivi, sulle notevoli disponibilità economiche messe in campo dall’Unione Europea per il nostro Pese di ben 210 miliardi dal Recovery Fund più trentasei miliardi se il Governo decidesse di attivare i Fondi del Mes e di come questi dovrebbero essere investiti con urgenza, intelligenza e lungimiranza. Concetti ripresi dal direttore del Centro C. Michele Talo:” I collegamenti infrastrutturali sono fondamentali per la nostra Provincia, non solo per far transitare merci e persone, ma anche per far transitare idee e conoscenza. Per far questo l’imperativo principale è quello di rendere partecipi, coinvolti e protagonisti i giovani nella progettualità del futuro di questo territorio”.
Nell’intervista al Ministro per i Rapporti con il Parlamento Federico D’Incà sono state chieste quali azioni di contrasto verranno intraprese nel caso che la pandemia Coronavirus dovesse riprendere nella sua virulenza, quali azioni sono state adottate dal Governo con il Decreto semplificazioni, su cosa si sta programmando nel Recovery Plan e che ricadute avranno per il Veneto e la Provincia di Belluno.
I problemi della rete ferroviaria sono stati affrontati con l’on. Roger De Menech esaminando la possibilità del suo potenziamento e l’elettrificazione, l’attuazione della banda larga e lo “stato dell’arte” del piano Open Fiber sul territorio bellunese. Inoltre, stante la sua recente riconferma alla Vice presidenza della quarta Commissione Difesa alla Camera, che fine faranno le caserme e immobili dismessi della nostra provincia.
I rapporti fra l’ANAS, Veneto Strade e la Provincia di Belluno sono stati delineati con il suo Presidente Roberto Padrin approfondendo le criticità viarie anche in previsione delle Olimpiadi. Inoltre esaminate le difficoltà dell’apertura delle scuole ai tempi di Covid, il Progetto “Investi scuola”, e i sostegni varati dalla Provincia per attività commerciali e artigiane delle aree più periferiche.
I gravi problemi della diminuzione della popolazione nella nostra Provincia e l’emigrazione dei nostri giovani preparati che, purtroppo, cercano lavoro andando in altre provincie o all’estero sono stati visti dagli occhi del Presidente dell’ABM, l’Associazione dei Bellunesi nel Mondo Oscar De Bona.
La provincia di Belluno ha un paesaggio meraviglioso e delle perle uniche di biodiversità, flora e fauna. Un anno fa Ennio Vigne, già Sindaco di Santa Giustina, Consigliere provinciale e dirigente UNCEM è stato nominato Presidente del Parco delle Dolomiti Bellunesi, e con lui sono stati esaminati gli aspetti vincolistici dell’area, progetti e programmi in corso e futuri.
Nella provincia di Belluno operano due Gruppi di azione Locale. In questo numero abbiamo sentito il Presidente del GAL Prealpi e Dolomiti Alberto Peterle facendo il punto sulle strategie del Programma di Sviluppo Locale adottate e sui risultati raggiunti.
Numerosi sono gli articoli, di vario genere, che arricchiscono la rivista che può essere ritirata presso la sede centrale di Sedico e presso le sedi periferiche, oppure scrivendo a info@centroconsorzi.it.