LE VINCITRICI DEL PROGETTO DI AUTOIMPRENDOTIRIALITA’ IN SPAGNA PER PARLARE DI EMPOWEREMENT FEMMINILE ALL’ESTERO
Dal 15 al 18 settembre le 4 vincitrici del progetto “Enrosadira – Azioni di empowerement femminile nel mondo del lavoro“, finanziato dal Fondo Sociale Europeo e dalla Regione Veneto, (Elisa Canaglia, Giovanna Maugeri, Elisa Meneghin e Barbara Puel), hanno avuto l’opportunità di recarsi a Barcellona per approfondire il tema dell’imprenditorialità femminile con un respiro tutto internazionale.
Durante i quattro giorni di visita studio hanno potuto conforntarsi con sei donne imprenditrici, condividendone la storia personale e professionale ed i successi lavorativi: Tamara Guillèn (Avvocatessa esperta in negoziazione strategica e Managing Partner di TG. Assistenza legale), Carmen Coll Capellán (economista e co-fondatrice di Asociación ADONAE), Germana Chillemi (Economista, co-fondatrice di Asociación ADONAE e partner Director di Play Off Consulting), Alba Delgado (Managing Partner di el hervidero digital SL) Chantal Menard (Managing Partner di Mediterracom) e Mercedes Pastor Rodriguez (Partner di TG Asesoria Jurídica).
Durante gli incontri si è parlato di imprenditorialità e leadership, internazionalizzazione, digitalizzazione, negoziazione, formazione finanziaria e controllo d’azienda.
Un altro punto focale su cui si è incentrato il programma di viaggio è stato la visita a Barcellona Activa, uno spazio di co-working finanziato dal pubblico che aiuta le startup locali ad affermarsi e a crescere all’interno del tessuto imprenditoriale, portando nuove idee e innovazione e contribuendo ad affermare la città di Barcellona come punto internazionale di riferimento per il lavoro, l’imprenditorialità e la convivenza funzionale tra business, valori sociali e valori ambientali.
Riportiamo di seguito le testimonianze delle beneficiarie del progetto.
Vorrei spendere due parole sul viaggio a Barcellona: è stata un’esperienza formativa sotto diversi aspetti. Quello che mi ha colpito maggiormente – e sul quale desidero soffermarmi – è stato il rapporto diretto con le imprenditrici. Donne forti, con idee chiare, grande desiderio di esistere e vincere. Vincere è una parola che per un pudore “classico” ancora troppo legato al nostro genere spesso non si usa. Sembra obsoleto parlarne ma anche nel 2021 molte donne non riescono ad emergere per timore di osare troppo.
C’è bisogno di maggiore informazione, di dialogo, di libertà. Spronare le nuove generazioni non basta, è necessario trovare spazio anche per coloro che non hanno trovato terreno fertile nei propri anni di crescita. Credo molto nella volontà e nel cambiamento, penso dunque che da piccole esperienze come questa possano crearsi spiragli di vita. Sono una creativa, lavoro con le immagini, rimescolo la realtà e trovo nuovi spazi dove esistere. Vorrei continuare a costruire con la speranza che anche dove non sembra possa esserci sempre una nuova occasione!
Ringrazio tutti i collaboratori del Centro Consorzi per la disponibilità.
Giovanna Maugeri
Il viaggio a Barcellona è stato il momento in cui abbiamo potuto fare il punto dei nostri progetti confrontandoci fra di noi e con persone che non ci conoscevano.
Le nostre ospiti locali ci hanno accolte con molto calore e attenzione nei nostri confronti, facendoci sentire a nostro agio anche con lo spagnolo e il catalano, le lingue in cui si sono tenuti gli incontri.
Ci hanno raccontato la loro esperienza di imprenditrici, sottolineando l’importanza di trovare dentro di noi i motivi profondi del nostro impegno e di non avere paura degli ostacoli e dei cambi di rotta. Grazie alla nostra guida Montse abbiamo scoperto la città dal punto di vista di chi la abita, oltre a visitare le attrazioni turistiche principali.
Insomma, l’esperienza che abbiamo potuto fare grazie al Centro Consorzi è stata la migliore conclusione e sintesi del corso che ci ha accompagnate a concretizzare la nostra passione in una vera idea imprenditoriale!
Elisa Meneghin
Ho preso parte al progetto Enrosadira e a settembre sono stata fra le 4 fortunate partecipanti alla visita di formazione a Barcellona.
Gli incontri di formazione sono stati motivo di approfondimento pratico e di scambio di esperienze con alcune imprenditrici locali che ci hanno raccontato il loro percorso lavorativo, che è passato da un cambiamento da un lavoro dipendente ad un lavoro autonomo e quindi dalla capacità di reinventarsi e di cogliere nuove opportunità. I settori operativi che le vedono protagoniste sono quelli che vanno ad applicare i modelli innovativi della comunicazione, delle nuove tecnologie, della gestione efficiente di imprese di servizi, della negoziazione in conflitti fra imprese.
Il confronto è stato fonte di grande ispirazione oltre che una carica di entusiasmo e di possibilità di toccare con mano esperienze di un certo spessore. La formazione a tema che ha introdotto le giornate di lavoro è stata utile perché ognuna ripercorresse il percorso di crescita fatto con Enrosadira e riuscisse ad arrivare ad una sintesi nel trasmettere il fulcro del progetto di ognuna, e quindi il messaggio che va a cogliere il nucleo di ciò che abbiamo iniziato a costruire.
Ci ha favorevolmente colpite la dinamicità imprenditoriale della realtà catalana e il supporto anche logistico fornito dal comune di Barcellona, che ha messo a disposizione degli aspiranti imprenditori e professionisti spazi e competenze (anche tramite il coinvolgimento dell’università). In un edificio completamente dedicato alle nuove start up essi possono usufruire di spazi – ufficio dedicati che offrono di possibilità di interazione con nuove aziende, il tutto inserito in una zona di Barcellona dove sono localizzate aziende innovative.
Adriana Campo Bagatin
A metà settembre, come conclusione della seconda parte del Corso Enrosadira, il Centro Consorzi ha portato noi, le quattro vincitrici della gara di idee, nella coloratissima Barcellona.
Tramite lo Studio Legale di Tamara Guillèn siamo state ospitate nello spazio di Secrets by Farga, un locale che si inserisce perfettamente nel contesto culturale costantemente in fermento.
Tamara ci ha parlato dei principi alla base dell’imprenditoria, della regola del cerchio d’oro (modello imprenditoriale di Simon Sinek che prevede la definizione della mission di un’azienda e la conseguente comunicazione strategica al pubblico, per potersi distinguere dai competitor su un sistema valoriale e non di prodotto) e della leadership.
Abbiamo quindi avuto la fortuna di parlare con imprenditrici che vivono a Barcellona e che ci hanno portato la loro esperienza lavorativa, molto varia ed articolata.
Abbiamo inoltre visitato Barcelona Activa, una start-up incubator, che mette a disposizione spazi per il coworking e per le piccole/medie aziende (in ambito tecnologico e creativo d’innovazione) agevolandone lo sviluppo, in un ambiente che favorisce la contaminazione tra le imprese e lo scambio di idee.
Dopo aver avuto una crisi d’identità dovuta alla quantità e qualità delle informazioni apprese, mi sono rimboccata le maniche per applicare alla mia start-up le cose imparate in quelle intense giornate barcellonesi; ho dovuto analizzare fino in fondo il “perché?” del mio brand (e, dato che sono un’artista e con le mie opere sto vendendo me stessa, anche il mio “perché?”) per poterlo comunicare in maniera efficace al pubblico.
Sono consapevole che sia un gran lavoro, e che sarà sempre esponenzialmente in progress per affinare tutti gli aspetti della mia impresa mentre si sviluppa e cresce, pertanto l’intervento di queste donne è arrivato al momento giusto: poter entrare nel vivo delle loro idee imprenditoriali con un approccio così personale mi ha trasmesso una buona dose di grinta che sto incanalando per far fiorire il mio brand. Ringrazio le imprenditrici ed il Centro Consorzi per questa opportunità che si è trasformata in una esperienza preziosa e stimolante.
Elisa Canaglia