“Proposte laboratoriali per giovani studenti della Provincia di Belluno al fine di diffondere la cultura del rispetto dell’ambiente attraverso la conoscenza della risorsa naturale del territorio per eccellenza: il legno”, questo il titolo del progetto che Centro Consorzi ha presentato alla Fondazione Cariverona, nell’ambito del bando Format e che la Fondazione stessa ha cofinanziato con un contributo massimo di 65.000 euro.
La Scuola è da sempre un luogo in cui i cittadini di domani vengono formati e guidati nella conoscenza di ciò che li circonda. In questo senso, oggi sempre di più, il concetto di rispetto dell’ambiente assume un ruolo chiave all’interno delle aule scolastiche. La scuola ricopre un arco di tempo fondamentale per un pieno sviluppo della persona e promuove la pratica attiva della cittadinanza e mira a rendere l’allievo consapevole dell’importanza del prendersi cura di se stessi e degli altri come dell’ambiente nello sviluppo della legalità e di un’etica responsabile.
Questo progetto si inserisce in tale contesto e intende quindi potenziare nel capitale umano cui si rivolge l’attenzione al rispetto dell’ambiente puntando sulla creazione di soggetti competenti, in grado di gestire con flessibilità le conoscenze in situazioni reali e talvolta impreviste, dotati anche di capacità personali, quali la perseveranza, l’apertura mentale, la curiosità e il dinamismo. Si prevedono percorsi didattici di 15 ore di tipo laboratoriale che coinvolgono circa 50 classi, dalla quarta elementare alla terza media. Si presume di coinvolgere 900/1.000 giovani fra i 09 e 14 anni della Provincia di Belluno che potranno superare i 1.500 se consideriamo i seminari e gli eventi di discussione previsti. I percorsi didattici propongono di indirizzare gli studenti a riflessioni e approfondimenti sui macro temi legati al rispetto dell’ambiente attraverso il fare, il realizzare manufatti prevalentemente in legno: “Se ascolto dimentico… se vedo ricordo… se faccio imparo…”
L’educazione al rispetto dell’ambiente diventa oggi un obiettivo strategico per il presente e per il futuro. La sfida ambientale rappresenta una sfida non più eludibile per le future generazioni. Ci troviamo in un’epoca che impone al mondo intero, ma in particolare all’Italia e all’Europa, scelte radicalmente diverse da quelle compiute in passato: lontane dal modello produttivo tradizionale, dirette verso un nuovo modello di economia che rispetti l’ambiente, orientate ad una società che non produca rifiuti ma sappia creare ricchezza e benessere con il riutilizzo e la rigenerazione delle risorse. Perché questo accada, è necessario un profondo cambio di mentalità che coinvolga le istituzioni, le imprese e le singole persone. E questa nuova consapevolezza nazionale non può che iniziare dalle scuole e dagli studenti, di tutte le età. Soprattutto dai più giovani, quelli che potremmo chiamare “nativi ambientali”: una generazione che nella quotidianità dei comportamenti trova già come prospettiva naturale il rispetto dell’ambiente in cui vive.
L’educazione ambientale è un “Processo per cui gli individui acquisiscono consapevolezza ed attenzione verso il loro ambiente; acquisiscono e scambiano conoscenze, valori, attitudini ed esperienze, come anche la determinazione che li metterà in grado di agire, individualmente o collettivamente, per risolvere i problemi attuali e futuri dell’ambiente.” Nelle parole della International Union for Conservation of Nature, Commission on education and communication (IUCN), riprese dal Ministero dell’Ambiente e dal MIUR, si coglie l’importanza fondamentale dell’educazione ambientale quale strumento per cambiare comportamenti e modelli attraverso scelte consapevoli orientate allo sviluppo sostenibile. Una frase che ci è stata di stimolo per indirizzare il progetto con il tema conduttore del LEGNO (risorsa naturale per eccellenza della Provincia di Belluno) e a beneficio dai più giovani, quelli che potremmo chiamare “nativi ambientali”.
Ora si tratta di sviluppare la azioni.
Il primo obiettivo del progetto è di renderlo replicabile. Costruire uno strumento capace di essere ripreso dalle Scuole e dalla Associazioni che lavorano con le giovani generazioni. Crediamo molto in questa formula di trasmissione di competenze ma soprattutto di valori e coscienza affinché ogni singolo sia portatore del messaggio cardine del progetto, compresi gli insegnanti ed i giovani formatori.
Di seguito alcuni obiettivi specifici del progetto:
Stimolare la consapevolezza del valore della risorsa Legno per la terra e per l’uomo; Stimolare l’adozione di stili di vita responsabili e sostenibili; Stabilire un rapporto emotivo positivo con la risorsa Legno; Far acquisire la capacità di osservazione del mondo circostante; Saper riconoscere comportamenti non rispettosi dell’ambiente boschivo e naturale in genere; Creare un rapporto personale costruttivo dei giovani con l’ambiente naturale; Indirizzare i comportamenti dei giovani verso modelli coerenti con la sostenibilità ecologica, sociale e culturale. Riflettere sulle implicazioni sociali degli sviluppi della scienza e della tecnologia indirizzando i giovani verso modelli coerenti con sostenibilità ecologica, sociale e culturale; Avviare gli studenti all’assunzione di corrette abitudini di rispetto valorizzazione della risorsa Legno; Coinvolgere nella formazione giovani operatori Under 35; Portare gran parte dei destinatari a comprendere strategie di tutela dell’ambiente e ad agire comportamenti virtuosi in tal senso
Centro Consorzi ha circa due anni di tempo per svolgere le attività ed a breve uscirà con la programmazione dettagliata coinvolgendo gli Istituti Comprensivi che aderiranno all’iniziativa.
Progetto Cariverona
Referente: GIANPIERO LOSSO
mail: gianpiero.losso@centroconsorzi.it | Tel. 0437 851320