
Centro Consorzi dal 2016 ha progressivamente aumentato la propria capacità progettuale ed economica nell’ambito dell’accreditamento con Fondimpresa, passando dall’accreditamento per euro cento all’attuale milione e mezzo.
Attraverso i propri uffici territoriali di Belluno, Sedico, Schio, Rovigo e Castelfranco Centro Consorzi e i suoi ricercatori universitari hanno iniziato a proporre progettualità sempre più innovative e colme del concetto Green attuale, con un inquadramento sempre più rivolto all’ambito di prodotto e di processo ecosostenibili.
Grazie all’Avviso 2/2021 di Fondimpresa Centro Consorzi ha visto l’approvazione dei cinque progetti che si sono rivelati predittivi nell’attuale contesto geopolitico. I formulari progettuali sono stati redatti prima dell’attuale crisi mondiale e stanno consentendo alle aziende beneficiarie di rispondere in maniera organica e strutturata ai rincari energetici, aumentando la sensibilità ambientale di prodotto – implementando strumenti di recupero di materie seconde e macchinari di riciclaggio scarti – e di processo – producendo in maniera più consapevolmente ecofriendly.
Transizione 4.0 Applicata
La prima area di intervento dei progetti approvati è relativa alla sostituzione di vari macchinari in utilizzo nelle linee produttive al fine di ammodernare il processo di produzione tramite l’applicazione di tecnologia 4.0. Questa operazione sta risultando vantaggiosa non solo in termini di competitività aziendale, ma anche inerentemente al percorso di transizione ecologica. L’impiego di macchinari moderni comporta in primis un’efficienza elettrica superiore del 10% all’attuale, con immediate conseguenze economiche e ambientali. Assieme all’efficienza elettrica vi è anche un minore spreco di calore (grazie ai materiali e la gestione computerizzata e intelligente) che riduce la quantità di combustibili fossili impiegati per generare energia termica.
Riciclaggio
La seconda area di intervento formativo parte dalla volontà di investire nel riciclaggio dei materiali, andando a riutilizzare gli scarti della lavorazione delle materie prime alimentari per produrre energia da destinare agli usi interni. Gli scarti sono essenzialmente costituiti da biomassa con un potenziale energetico sufficiente ad essere sfruttato in un impianto che produce contemporaneamente energia elettrica e calore in assetto cogenerativo. Con tale procedimento non solo si può recuperare il potere calorifico della biomassa, che altrimenti andrebbe sprecato, ma, allo stesso tempo, si aumenta l’efficienza del sistema. Infatti, grazie all’andamento dell’electric index di ogni specifica realtà aziendale, si riesce a sfruttare al meglio l’aspetto cogenerativo di tale tipologia di impianto. Ciò porta ad avere il doppio vantaggio di produrre energia da una fonte pulita (la biomassa) e contemporaneamente di utilizzarla con una efficienza maggiore rispetto ai metodi tradizionali.
Acqua
La terza area di intervento formativo sta riguardando il consumo della risorsa acqua e dell’energia termica, spesso veicolata tramite acqua e vapore in molti processi. La prima parte del piano relativo alla riduzione del consumo di acqua prevede un cambio nella gestione del sistema di produzione e una conseguente riprogettazione dello schema di impianto, adattato alle nuove necessità, a cui si aggiunge la messa in opera di nuovi macchinari di processamento e pompe a tecnologia 4.0.
ISO 14001
Per ottimizzare l’organizzazione del nuovo assetto aziendale, le imprese coinvolte nella formazione hanno mostrato l’intenzione a implementare le prescrizioni della normativa UNI
EN ISO 14001, in modo da avere un approccio onnicomprensivo da un punto di vista della gestione ambientale. In questo modo ci si propone di avere tutti gli strumenti per armonizzare le nuove procedure, i processi, le tecnologie e dunque monitorare l’effettivo aumento delle prestazioni ambientali di tutto il sistema azienda.
Centro Consorzi, in conclusione, sta sviluppando progettualità formative simili nell’ambito dell’avviso 4/2022 con interazioni molto importanti nell’ambito della riqualificazione energetica di impianti e strutture, nel recupero degli sfridi e nella produzione sostenibile tramite energie rinnovabili. In particolare, la linea FESR e quella Fondi stanno studiando sempre maggiori soluzioni in grado di aumentare i servizi per tutte le imprese, dal Bonus Energia ai bandi MIPAAF Agrisolare, fornendo quindi sempre uno sportello di sintesi delle iniziative segnatamente legate ad ambiente ed energia.
Responsabile: MICHELE CARDIN
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