
Il Modello Unico di Dichiarazione ambientale (MUD) è una dichiarazione relativa ai rifiuti prodotti e smaltiti che va presentata annualmente da diverse tipologie di imprese. Esso rappresenta un obbligo di comunicazione.
La normativa di riferimento è piuttosto corposa e comprende in particolare la Legge 70/1994 e il Decreto Legislativo 152/2006; ogni anno tuttavia – a causa del Decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri e della data in cui esso viene pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale – possono essere previste modifiche sia riguardo ai contenuti sia riguardo alla scadenza della presentazione: non considerando eventuali proroghe ad oggi sconosciute, la scadenza è prevista come sempre per il 30 aprile 2023.
Il Modello di Dichiarazione Ambientale è articolato in Comunicazioni che devono essere presentate da diverse tipologie di imprese: i produttori di rifiuti speciali solitamente presentano la Comunicazione Rifiuti, ma sono presenti anche la Comunicazione Veicoli Fuori Uso, quella per gli Imballaggi, quella per i Rifiuti da Apparecchiature Elettriche ed Elettroniche (RAEE), quella per i Rifiuti Urbani e raccolti in convenzione e la Comunicazione per i Produttori di AEE.
Il MUD, uno per ogni unità locale e riferito all’anno precedente la presentazione, va inviato alla Camera di Commercio di competenza ed è previsto per l’attuazione delle varie norme in materia ambientale, sanitaria e di sicurezza pubblica.
Ricordiamo che i soggetti obbligati sono i seguenti:
- Chiunque effettua a titolo professionale attività di raccolta e trasporto di rifiuti
- Commercianti e intermediari senza detenzione
- Imprese ed enti che effettuano operazioni di recupero e smaltimento dei rifiuti
- Imprese ed enti produttori iniziali di rifiuti pericolosi
- Imprese ed enti che hanno più di dieci dipendenti e sono produttori iniziali di rifiuti non pericolosi derivanti da lavorazioni industriali ed artigianali
- I Consorzi istituiti per il recupero e riciclaggio di particolari tipologie di rifiuti
- I gestori del servizio pubblico di raccolta
Per la compilazione e l’invio della dichiarazione, sono messi a disposizione delle imprese appositi portali e prodotti informatici e tutte le informazioni necessarie alla firma digitale e ai pagamenti dei diritti di segreteria.
Infine, per completezza, specifichiamo che sono previste delle sanzioni:
- Da euro 26,00 a euro 160,00 per un invio ritardato del MUD ma entro 60 giorni dalla scadenza
- Da euro 2.000,00 a euro 10.000,00 per un invio successivo ai 60 giorni dalla scadenza, per un’omessa, incompleta o inesatta dichiarazione
Il C.A.T.A. – Consorzio Artigiano per la Tutela dell’Ambiente – da anni supporta le imprese in questi adempimenti e rimane a completa disposizione sia per la trasmissione delle pratiche sia per il controllo dei registri cronologici di carico scarico e la gestione dei depositi temporanei, presso gli uffici del C.A.T.A. o direttamente presso le sedi dei Clienti.
Ricordiamo infine che per gli aderenti a Rete Imprese Dolomiti, al Sistema gestionale “Secur8” o già seguite per la Sicurezza e la Formazione, sono previsti costi agevolati.
Gestione rifiuti: ELEONORA SALVADEGO
eleonora.salvadego@catasicurezza.it | 0437 851 367