I requisiti obbligatori del bene 4.0 accertati inizialmente tramite una un’autocertificazione o perizia/attestazione devono permanere per tutto il periodo di fruizione del beneficio e devono essere documentati attraverso un’adeguata e sistematica reportistica.
L’accesso al beneficio per gli investimenti in beni strumentali funzionali alla trasformazione tecnologica e digitale delle imprese richiede il rispetto di caratteristiche e di requisiti.
Le caratteristiche e i requisiti richiesti si differenziano a seconda della natura del bene:
RICORDIAMO CHE:
La fruizione del beneficio spettante è subordinata alla condizione del rispetto delle normative sulla sicurezza nei luoghi di lavoro e al corretto adempimento degli obblighi di versamento dei contributi previdenziali e assistenziali a favore dei
lavoratori.
Ai fini della fruizione del credito d’imposta è necessario documentare che il bene agevolato possiede le caratteristiche tecniche richieste dagli Allegati A e B annessi alla Legge n. 232/2016, e che tale bene risulta interconnesso al sistema aziendale di gestione della produzione o alla rete di fornitura.
La documentazione che attesta il possesso delle caratteristiche e dei requisiti richiesti consiste in:
Il rispetto delle caratteristiche tecnologiche e del requisito dell’interconnessione dovranno essere mantenute in essere per tutto il periodo di godimento dei benefici 4.0 (periodo di fruizione del beneficio)
ATTENZIONE
Risposta n. 394/2021 Agenzia Entrate (chiarimento ripreso anche con la Circolare 9/E del 23/07/21)
«… Da ultimo, appare anche opportuno ricordare, in via generale, che il rispetto delle 5+2/3 caratteristiche tecnologiche e del requisito dell’interconnessione, dovranno essere mantenute in essere per tutto il periodo di godimento dei benefici 4.0. Al riguardo, si precisa che, ai fini dei successivi controlli, dovrà essere cura dell’impresa beneficiaria documentare, attraverso un’adeguata e sistematica reportistica, il mantenimento, per tutto il periodo di fruizione dei benefici, delle caratteristiche e dei requisiti richiesti..»
Il periodo di fruizione del beneficio varia in base alla tipologia di beneficio a cui si ha avuto accesso ovvero se si è beneficiato del risparmio IRES con il sistema dell’Iper-ammortamento oppure se si è beneficiato del credito d’imposta.
Le variabili per determinare il periodo di fruizione dipendono dall’anno in cui è stato effettuato l’investimento, dall’anno in cui è avvenuta l’interconnessione, dall’anno in cui è iniziata la fruizione del beneficio e dagli anni di ammortamento del bene o dagli anni di fruizione del beneficio tenendo conto dei parametri della normativa di riferimento in base alla quale è maturato il diritto di accesso al beneficio.
IPERAMMORTAMENTO – Periodo di fruizione del beneficio Investimenti effettuati negli esercizi: 2017, 2018 e 2019 > N. «x» ANNI DI AMMORTAMENTO DEL BENE IN CUI SI E’ BENEFICIATO DEL RISPARMIO IRES
CREDITO IMPOSTA – Periodo di fruizione del beneficio Investimenti effettuati negli esercizi: 2020, 2021, 2022, 2023 (2024-2025) > 5/3 ANNI IN CUI SI FRUISCE IL CREDITO D’IMPOSTA (varia in base alla normativa di riferimento)
CONTROLLI: le autorità competenti effettueranno controlli per verificare il rispetto della normativa.
L’Agenzia delle Entrate ha stabilito l’attivazione di controlli (già iniziati) su una larga fetta, circa il 40% dei fruitori dell’agevolazione in analisi.
RISCHIO
In mancanza del mantenimento dei requisiti richiesti o nell’impossibilità di dimostrarlo, durante tutto il periodo di fruizione del beneficio, è prevista la REVOCA dell’agevolazione: quindi la restituzione totale del beneficio maggiorata da pari cifra a titolo di interessi e sanzioni (quindi la restituzione del doppio di quanto fruito)
Considerazioni
Per assicurarsi la sussistenza dell’incentivo fruito anche a seguito di possibili accertamenti si consiglia di verificare l’effettivo mantenimento dei requisiti 4.0, di predisporre un’adeguata e sistemica reportistica e infine come ulteriore garanzia di certificare i requisiti e l’interconnessione 4.0 secondo il Rapporto Tecnico UNI/TR 11749:2020
Verificare l’effettivo mantenimento dei requisiti 4.0
Analisi della documentazione inziale con cui è stato attestato il possesso delle caratteristiche e requisiti 4.0 per impostare ed effettuare la verifica dell’effettivo mantenimento negli anni successivi, per tutto il periodo di fruizione del beneficio.
Predisporre un’adeguata e sistemica reportistica
Predisposizione del fascicolo documentale in cui inserire la reportistica necessaria per dimostrare il monitoraggio del mantenimento dei requisiti 4.0 per tutto il periodo di fruizione del beneficio.
Certificare i requisiti e l’interconnessione 4.0 secondo il Rapporto Tecnico UNI/TR 11749:2020
Audit di terza parte per il rilascio della certificazione UNI/TR 11749:2020 (Rapporto Tecnico che contribuisce alla definizione e alla “messa in pratica” dei requisiti prevalentemente tecnici su cui poter considerare se il collegamento è davvero effettuato nell’ottica del paradigma 4.0)
Dettagli del servizio di assistenza per il mantenimento dei requisiti 4.0
Il servizio di assistenza (step 1 + step 2) è proposto in una duplice modalità: BASE o AVANZATO
Il servizio BASE (UNI.BA) consiste in:
Il servizio di assistenza relativo alle ispezioni, al monitoraggio, alla scheda tecnica di mantenimento e all’aggiornamento della reportistica è proposto per tutto il periodo di fruizione del beneficio.
Il servizio AVANZATO (UNI.AV) consiste in:
Il servizio di assistenza relativo alle ispezioni, al monitoraggio, al rilascio della perizia di mantenimento e all’aggiornamento della reportistica è proposto per tutto il periodo di fruizione del beneficio.
Servizio opzionale, su richiesta:
1. Affiancamento in caso di accertamento da parte delle autorità competenti.
2. Gestione di ogni eventuale richiesta di verifica e/o di integrazione documentale
Dettagli del servizio di certificazione relativa al mantenimento dei requisiti 4.0 affidato a soggetto di terza parte
Il servizio di certificazione (UNI.CE) consiste in:
***
Il servizio di certificazione è subordinato alla conclusione del servizio di assistenza (UNI.BA / UNI.AV) ed è affidato ad un soggetto di terza parte che verifica e poi certifica per tutto il periodo di fruizione del beneficio.
In caso di fattibilità e convenienza progettuale
Se previsto (step 3) *
(b) CONTRATTO CON ENTE CERTIFICAZIONE
| AMBITO DEL SERVIZIO | ATTIVITÀ ED OUTPUT | SOGGETTO INCARICATO |
| Step 1. Attività di:
|
Attività consulenziale Verifica dell’effettivo mantenimento dei requisiti 4.0; Predisposizione di un’adeguata e sistemica reportistica con report tecnico (con o senza perizia) |
RETE MULTIDISCIPLINARE e PMI INNOVATIVA con consulenti specializzati nelle tematiche 4.0, Ingegneri e Periti industriali iscritti nell’apposito Albo |
| Step 2. Attività di:
|
Output FASCICOLO BASE: Report documentale + Report tecnicoOutput FASCICOLO AVANZATO: Report documentale + Report tecnico + Perizia |
RETE MULTIDISCIPLINARE e PMI INNOVATIVA con consulenti specializzati nelle tematiche 4.0, Ingegneri e Periti industriali iscritti nell’apposito Albo |
| Step 3. Attività di:
|
Attività di certificazione Certificazione de mantenimento dei requisiti e della l’interconnessione 4.0 secondo il Rapporto Tecnico UNI/TR 11749:2020Output: ATTESTATO di CERTIFICAZIONE ai sensi del Rapporto Tecnico UNI/TR 11749:2020 |
ENTE DI CERTIFICAZIONE (soggetto di terza parte) |
Interventi a favore dell’artigianato veneto Il bando intende sostenere le imprese artigiane venete nel loro complesso, mediante l’acquisto di nuove soluzioni tecnologiche ed organizzative, in grado di incentivare la creazione e l’ampliamento di capacità avanzate per lo sviluppo di prodotti e servizi. Dotazione Finanziaria e intensità del Contributo: Disponibili 500.0000 €. Possibilità di risorse…
Il Fondo è stato istituito dall’articolo 1, comma 97, della legge 30 dicembre 2020, n. 178, con una dotazione di 40 milioni di euro, per promuovere e sostenere l’avvio e il rafforzamento dell’imprenditoria femminile, la diffusione dei valori dell’imprenditorialità e del lavoro tra la popolazione femminile e di massimizzare il contributo quantitativo e qualitativo…
DGR. 1510 del 02 novembre 2021 Con deliberazione della giunta regionale n. 1510 del 02 novembre 2021 la Regione del Veneto ha approvato un nuovo bando per Introduzione di innovazioni tecnologiche di prodotto e di processo, ammodernamento dei macchinari e degli impianti e accompagnamento ai processi di riorganizzazione e ristrutturazione aziendale anche in un’ottica di…
