LA SCUOLA DEL LEGNO È UN’OPPORTUNITÀ FORMATIVA PER UN INSERIMENTO RAPIDO NEL MONDO DEL LAVORO.
Le aziende del settore legno sono in continua ricerca di personale qualificato da inserire nei loro organici ma risulta sempre più difficile trovare oggi la risorsa umana formata. La richiesta arriva sia da piccole realtà artigiane che da aziende più strutturate, vengono richieste non solo capacità esecutive: tra le figure più ricercate ci sono quella del posatore, addetto al CNC, progettista CAD/CAM. La Scuola del Legno è una realtà ormai consolidata e punto di riferimento per le aziende non solo della provincia di Belluno. Presente sul territorio da 40 anni forma giovani operatori trasferendo competenze tecnico-professionali subito spendibili in ambito lavorativo. Gianpiero Losso, responsabile della Scuola, sottolinea come negli ultimi mesi siano molte le richieste di personale pervenute alla sua attenzione da parte di aziende del territorio ma anche molte del trevigiano: “Il nome della Scuola ha varcato da un po’ i confini bellunesi e siamo conosciuti sempre più nelle provincie limitrofe. Lo si evidenzia appunto dalle frequenti richieste di giovane manodopera che ci provengono dalle realtà produttive, in particolare trevigiane. La speranza è che vi sia un incremento di iscrizione da quelle zone in modo che possiamo rispondere a tale esigenza del tessuto economico. ”
Negli anni hanno frequentato la Scuola diversi ragazzi residenti fuori provincia (provenienti dal basso trentino e dal Friuli Venezia Giulia, dalla provincia di Treviso, Padova, Venezia), mossi da grande passione, e che oggi sono diventati risorse importanti per il tessuto economico di provenienza.
Bellet Eros e Poloni Leonardo si sono diplomati Tecnico del legno lo scorso giugno, entrambi residenti nella provincia di Treviso. “Non conoscevo la Scuola del Legno, ne sono venuto a conoscenza grazie ad un volantino che ho trovato per caso alle Scuola Medie che frequentavo a Valdobbiadene – dice Eros – Cosa mi ha spinto ad intraprendere questo percorso di studi? La voglia, un domani, di aprire un’azienda tutta mia”.
Leonardo è figlio d’arte, il padre ha una piccola azienda artigiana a Montebelluna (TV) e li vede il suo futuro
“Ho deciso di intraprendere questo percorso di studi per mettere in pratica la mia passione per la lavorazione del legno e in futuro per portare avanti la ditta di famiglia con la speranza di continuare a tramandare questo mestiere”
dice Leonardo soddisfatto della sua scelta e continua
“Ho conosciuto la Scuola del Legno alla fiera Arredamont di Longarone, quando ho scelto di frequentarla le aspettative erano molte: mi aspettavo insegnati qualificati non solo per l’aspetto della lavorazione del legno ma anche a livello progettuale e culturale, laboratori ben equipaggiati dove poter imparare il mestiere del falegname. Si, queste aspettative si sono confermate in tutti questi quattro anni. Ho acquisito competenze avanzate anche a livello progettuale che mi sono servite per inserirmi nel mondo del lavoro con una marcia in più”.
Uno degli aspetti importanti per la crescita, non solo professionale, degli studenti delle Scuole di Formazione Professionale è l’esperienza di stage. La Scuola ricerca con attenzione le aziende in cui inserire gli studenti, molte le aziende convenzionate fuori provincia che hanno contribuito alla formazione dello stagista dedicando tempo, attenzioni e trasmissione di competenze tecniche. Lo stage diventa inoltre un’opportunità per farsi conoscere sul territorio aprendo così prospettive lavorative future.
Eros al termine della Scuola è stato assunto dall’azienda dove ha svolto le esperienze di stage
“Ho svolto lo stage in un’azienda vicino casa che produce prevalentemente arredo su misura. Le competenze acquisite a scuola sono assolutamente importanti e fondamentali per essere un falegname artigianale ma una volta entrato in azienda ho potuto confrontarmi con una realtà lavorativa e ho imparato un metodo di lavoro. Al termine della scuola ho ricevuto una proposta lavorativa e ora sono un dipendente di quella stessa azienda”.
Ai giovani che devono scegliere dove indirizzarsi per il futuro Leonardo dice
“Se la Scuola rispecchia la tua passione la distanza da casa, anche se ammortizzata dagli orari che la scuola fornisce per agevolare gli alunni più distanti, può essere messa in secondo piano nonostante i sacrifici”.
Referente: GIANPIERO LOSSO
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