UN CENTRO CHE CRESCE PER FAR CRESCERE, IMPRESE, PERSONALE E GIOVANI
La pandemia in questi due ultimi due anni ha focalizzato molti aspetti organizzativi delle imprese.
Nei giorni scorsi, quando stavo pensando di scrivere questo articolo, non avrei immaginato di dover manifestare tutta la nostra solidarietà al popolo ucraino che sta subendo l’invasione russa. Un evento che destabilizzerà l’intero quadrante delle aree in conflitto con ripercussioni sociali ed economiche. Le sanzioni coordinate dell’Unione Europea, degli Stati Uniti e degli altri Paesi verso la Russia fermeranno l’avanzata armata in Ucraina? Quali saranno, di contro, le reazioni della Russia che certamente ricadranno sulle nostre aziende? Di sicuro mancheranno le materie prime che provengono da questi Paesi e soprattutto sentiremo gli effetti sulla fornitura del gas con ulteriore aumento dei costi, già in corso, delle nostre imprese. Ci auguriamo vivamente che prevalga la pace e che al posto delle armi si facciano sentire parole di dialogo.
Venendo alle questioni locali, mentre sulla viabilità provinciale alcuni problemi cronici stanno giungendo al pettine, come la Galleria Comelico, il tema dello sbocco a nord sta tornando in auge. Indubbiamente la provincia di Belluno ha dei gap viabili notevoli, acuiti nei fine settimana con lunghe ed estenuanti code.
Problemi non nuovi, come la denatalità, le difficoltà nel fare impresa e nel rimanere sul territorio, la carenza di manodopera, in particolare quella specializzata, ecc. Per cercare di affrontare questi temi abbiamo chiesto al sociologo Diego Cason, che ringrazio per la sua disponibilità, di aiutarci nel capire le dinamiche e le ragioni dello stato delle cose per poter dare il nostro contributo nel cambiamento e nel superamento dei problemi.
Come Centro Consorzi siamo impegnati nella formazione dei giovani con la Scuola del legno e di estetica, che formano nuove professionalità per questi settori, e con Unidolomiti per migliorare e affinare le conoscenze attraverso vari percorsi universitari.
Con l’apertura della sede dell’UrbanHub Contamintionlab Belluno Dolomiti vogliamo stimolare i giovani ad affrontare le nuove frontiere dell’informatica e degli ampi spazi che offre questo campo lavorativo offrendo una palestra di formazione e occasione di crescita.
Parallelamente, su richiesta delle aziende, è cresciuta anche l’assistenza alle imprese che viene svolta dall’Associazione Casartigiani, Rete Imprese Dolomiti. Con questo il Centro Consorzi non vuole essere in competizione con altre associazioni, bensì ampliare le opportunità di crescita e di miglioramento nel mondo produttivo e del lavoro.
Ritengo che sia nel dialogo e nel confronto delle idee la possibilità di trovare le soluzioni migliori per superare i venti di crisi internazionali che si stanno profilando, le difficoltà, che speriamo contingenti, del rincaro dei prodotti e dell’energia.
La nostra provincia ha sì varie condizioni di svantaggio territoriale, ma anche grandi opportunità di crescita grazie alle sue bellezze paesaggistiche e naturali, una popolazione laboriosa e i giovani che devono essere indirizzati e formati per il prossimo futuro. Non possiamo permetterci che abbandonino la loro terra perché qui non trovano lavoro e non riescono ad esprimere il loro potenziale di idee, fantasia e voglia di crescere e mettere in campo le loro abilità e conoscenze acquisite. Su questo si baserà il nostro futuro.
Antonio Manzotti
Direttore del centro Consorzi