PIAVE, MILLE VOLTI UNA SOLA ANIMA: RISORSE STORICHE, ANTROPOLOGICHE
PIAVE, MILLE VOLTI UNA SOLA ANIMA: RISORSE STORICHE, ANTROPOLOGICHE

➤ Data: IN FASE DI DEFINIZIONE
➤ Ora: IN FASE DI DEFINIZIONE (tot. 16 ore)
➤ Modalità di partecipazione: IN FASE DI DEFINIZIONE
➤ Numero massimo di iscritti: 4 per percorso (saranno previste 2 edizioni)
➤ Docente: IN FASE DI DEFINIZIONE
➤ Destinatari:
occupati

➤ Contenuti del corso:

Il percorso intende fornire competenze per creare sinergia tra prodotto e servizi, attori e territorio: una relazione virtuosa che può portare alla creazione di un’esperienza culturale ed artistica unica, aprendo nuove prospettive creative e favorendo la contaminazione delle proprie esperienze artistiche con le specificità culturali ed ambientali del territorio. I partecipanti potranno così predisporsi in modo aperto a creare nuovi mondi attraverso il viaggio interiore e un percorso trasformativo.

TECNOLOGIA E STRUMENTI DIGITALI PER IL RILANCIO DELLE PRODUZIONI

➤ Data: IN FASE DI DEFINIZIONE
➤ Ora: IN FASE DI DEFINIZIONE (tot. 16 ore)
➤ Modalità di partecipazione: IN FASE DI DEFINIZIONE
➤ Numero massimo di iscritti: 4 per percorso (saranno previste 3 edizioni)
➤ Docente: IN FASE DI DEFINIZIONE
➤ Destinatari:
occupati

➤ Contenuti del corso:

L’attività formativa ha l’obiettivo di fornire ai partecipanti il quadro applicativo delle tecnologie di realtà aumentata con esempi e realizzazioni in ambito artistico. Le nuove tecnologie diventano uno strumento progettuale semplice al servizio di idee e aspirazioni. Ma l’intervento ha soprattutto lo scopo di migliorare la comunicazione social dell’organizzazione artistica /culturale per i diversi obiettivi che può avere, soffermandosi in particolare sulle dinamiche della distribuzione del prodotto artistico.

RACCOLTA E GESTIONE DELLE RISORSE FINANZIARIE NEL SETTORE ARTISTICO E CULTURALE
RACCOLTA E GESTIONE DELLE RISORSE FINANZIARIE NEL SETTORE ARTISTICO E CULTURALE

➤ Data: IN FASE DI DEFINIZIONE
➤ Ora: IN FASE DI DEFINIZIONE (tot. 12 ore)
➤ Modalità di partecipazione: IN FASE DI DEFINIZIONE
➤ Numero massimo di iscritti: 3 per percorso (saranno previste 3 edizioni)
➤ Docente: IN FASE DI DEFINIZIONE
➤ Destinatari:
occupati

➤ Contenuti del corso:

La crisi economica ha radicato la consapevolezza sulla necessità di passare da un sistema dipendente dalla spesa pubblica ad un sistema attivo per reperire da più fonti le risorse di denaro, fonti private e di provenienza europea. L’intervento mira a fornire un orizzonte di uscita profilando possibili logiche relazionali e collaborative con soggetti esterni e affini su progetti comuni o di integrazione interna delle competenze per gestire in maniera più razionale il reperimento delle risorse finanziarie. L’intervento si pone l’obiettivo di analizzare le modalità di raccolta e gestione delle risorse finanziarie presso i potenziali mercati privati e pubblici, nazionali o di provenienza europea. Inoltre verrà introdotta un sistema di progettazione della raccolta fondi e come attuarlo tramite l’avvio e lo sviluppo di campagne mirate al raggiungimento di obiettivi definiti. La formazione si soffermerà anche sul crowdfunding, una modalità di raccolta fondi che può portare esiti positivi tramite anche esempi specifici nel settore culturale e artistico.

IMMAGINATION DESIGN
IMMAGINATION DESIGN

➤ Data: IN FASE DI DEFINIZIONE
➤ Ora: IN FASE DI DEFINIZIONE (tot. 24 ore)
➤ Modalità di partecipazione: IN FASE DI DEFINIZIONE
➤ Numero massimo di iscritti: 4 per percorso (saranno previste 3 edizioni)
➤ Docente: IN FASE DI DEFINIZIONE
➤ Destinatari:
occupati

➤ Contenuti del corso:

L’intervento ha l’obiettivo di fornire ai partecipanti la cassetta degli attrezzi del futuro affinché, nel loro compito di artisti e operatori della cultura, diventino a loro volta ambasciatori di innovazione presso e con il pubblico chiamato a partecipare attivamente, attraverso le nuove produzioni che il progetto stimolerà, a creare nuove visioni del mondo e nuove modalità di relazione con esso.

GAMIFICATION

➤ Data: IN FASE DI DEFINIZIONE
➤ Ora: IN FASE DI DEFINIZIONE (tot. 16 ore)
➤ Modalità di partecipazione: IN FASE DI DEFINIZIONE
➤ Numero massimo di iscritti: 4 per percorso (saranno previste 3 edizioni)
➤ Docente: IN FASE DI DEFINIZIONE
➤ Destinatari:
occupati

➤ Contenuti del corso:

E’ sempre più facile imbattersi nel vocabolo gamification. Seppure ancora considerato un fenomeno sperimentale in molti ambiti accademici o istituzionali, è ormai ingiustificabile ignorarlo quale che sia lo scopo per cui si intenda avvalersi del gioco nel proprio contesto aziendale o sociale. Un aspetto sorprendente del fenomeno gamification è il suo aver appena compiuto i primi dieci anni di vita “ufficiali”, almeno da quando il termine iniziò a circolare su Google ad inizi 2010. Una disciplina quindi giovanissima ed un vocabolo da poco entrato nel lessico quotidiano e delle aziende.

CREAZIONE SCAMBIO DI FEEDBACK NARRATIVI: IL TEATRO IN NATURA
CREAZIONE SCAMBIO DI FEEDBACK NARRATIVI: IL TEATRO IN NATURA

➤ Data: IN FASE DI DEFINIZIONE
➤ Ora: IN FASE DI DEFINIZIONE (tot. 12 ore)
➤ Modalità di partecipazione: IN FASE DI DEFINIZIONE
➤ Numero massimo di iscritti: 4 per percorso (saranno previste 2 edizioni)
➤ Docente: IN FASE DI DEFINIZIONE
➤ Destinatari:
occupati

➤ Contenuti del corso:

Questo percorso vuole offrire a tutti un contatto con il teatro, alla scoperta delle sue regole, delle sue forme e dei piaceri che lo animano al fine di costruire elementi narrativi ed imparare ad utilizzarli, attraverso reciproci di feedback, nei quali le persone possano ottenere riscontri e piste di sviluppo dagli altri partecipanti, potenziando nello stesso tempo la capacità di restituire feedback osservando gli altri (e quindi se stessi). Lo si farà soprattutto in forma di gioco creando situazioni che favoriscano la sintonia e la creazione di un gruppo e successivamente la consapevolezza delle attitudini e dei talenti di ciascuno dei partecipanti. Attraverso gli elementi dell’arte teatrale (attività di percezione, di movimento, di canto e improvvisazioni strutturate) si entrerà in una relazione creativa con l’ambiente naturale per ampliare la conoscenza di sé e dell’ambiente stesso in cui, esseri tra altri esseri, originariamente ci siamo trovati a vivere. La parola ecologia, dal greco oikos, vuol dire casa: la natura è la casa originaria che dividiamo con altri esseri viventi. Cosa vuol dire, nella realtà della nostra esperienza vissuta, sentirsi a casa nella natura? Dove cercare la qualità di una relazione intima con la natura che, nella nostra cultura, si presenta sempre più come assenza? L’isolamento in un luogo di montagna e l’alterazione di ritmi e modi di vita quotidiani, accanto a sperimentate attività in grado di sviluppare attenzione e ascolto, la pratica del training e le improvvisazioni strutturate che preparano la performance, l’apprendimento di antichi canti polifonici tradizionali unite alla ricerca di una relazione viva con gli elementi naturali e il proprio corpo, possono aiutare a entrare in contatto con un sé intuitivo non del tutto addomesticato o addormentato dalle regole del vivere sociale e condurre a quella qualità ricettiva necessaria alla nascita dell’atto creativo. In questo percorso il partecipante incontrerà l’alzarsi del vento, il proprio respiro, il trascolorare della luce diurna verso il tramonto, il crepuscolo, l’oscurità notturna e i bagliori dell’alba, una possibilità di ascoltare i propri bisogni, il risveglio delle energie sopite dentro di noi, i segni della stagione entrante, il silenzio di un cielo stellato. Il teatro cerca sempre nuove forme per indagare la realtà e raccontarla. E’ un gioco collettivo che si nutre di emozioni e di ascolto; che nasce e si sviluppa nell’incontro tra vita e immaginazione. E’ un viaggio alla scoperta di se stessi e di un nuovo modo di relazionarsi con gli altri.

CONSULENZA INDIVIDUALE E ACCOMPAGNAMENTO ALLO SVILUPPO
CONSULENZA INDIVIDUALE E ACCOMPAGNAMENTO ALLO SVILUPPO

➤ Data: IN FASE DI DEFINIZIONE
➤ Ora: IN FASE DI DEFINIZIONE (tot. 8 ore)
➤ Modalità di partecipazione: in presenza, consulenza individuale
➤ Numero massimo di iscritti: 1 (10 edizioni previste)
➤ Docente: IN FASE DI DEFINIZIONE
➤ Destinatari:
occupati

➤ Contenuti del corso:

Facendo seguito ai risultati della consulenza propedeutica di gruppo, i destinatari saranno accompagnati passo dopo passo ad elaborare il proprio piano di rilancio utilizzando tutte le risorse che il programma formativo metterà loro a disposizione, definendo fasi, azioni ed interventi funzionali agli obiettivi di adeguamento dell’organizzazione. I destinatari saranno accompagnati nella redazione di una relazione in cui potranno essere individuata la necessità di spese per dotazioni di protezione o attrezzature per la sanificazione che tale progetto prevede di riconoscere.

ASSISTENZA E CONSULENZA DI GRUPPO
ASSISTENZA E CONSULENZA DI GRUPPO

➤ Data: IN FASE DI DEFINIZIONE
➤ Ora: IN FASE DI DEFINIZIONE (tot. 8 ore)
➤ Modalità di partecipazione: IN FASE DI DEFINIZIONE
➤ Numero massimo di iscritti: 4 (3 edizioni previste)
➤ Docente: IN FASE DI DEFINIZIONE
➤ Destinatari:
occupati

➤ Contenuti del corso:

Per verificare il livello di consapevolezza di ciascun destinatario sull’adeguatezza della propria offerta di servizi/ prodotti culturali e delle proprie modalità organizzative, si prevende un intervento di consulenza di gruppo al fine di poter facilitare la definizione dei fabbisogni. Tale attività di consulenza di gruppo è propedeutica all’elaborazione del Piano di sviluppo e rilancio in cui a ciascun partner partecipante sarà richiesto di verificare e ridefinire le modalità di offerta dei servizi, di verificare i modelli di progettazione, organizzazione, di produzione ed erogazione delle proprie forme di rappresentazione artistica e culturale. La consulenza prevedrà anche di allineare la consapevolezza delle organizzazioni in merito ai bisogni formativi in ottica lifelong, lifedeep e lifewide learning per cercare quelle competenze che il mercato via via andrà a richiedere.

RIDISEGNARE L’OFFERTA DELLE PRODUZIONI E DEI SERVIZI CULTURALI
RIDISEGNARE L'OFFERTA DELLE PRODUZIONI E DEI SERVIZI CULTURALI

➤ Data: IN FASE DI DEFINIZIONE
➤ Ora: IN FASE DI DEFINIZIONE (tot. 8 ore)
➤ Modalità di partecipazione: in presenza, consulenza individuale
➤ Numero massimo di iscritti: 1 (10 edizioni previste)
➤ Docente: IN FASE DI DEFINIZIONE
➤ Destinatari:
occupati

➤ Contenuti del corso:

Affinchè il cambiamento organizzativo sia realmente centrato sul problema, orientato all’azione, collaborativo e ciclico, saranno coinvolte delle figure professionali senior con formazione specialistica che realizzeranno Action Research finalizzate agli obiettivi del piano di adeguamento e rilancio.

ANALISI DI CONTESTO

Il settore culturale, dello spettacolo dal vivo e delle arti performative, ha patito in misura importante la crisi legata al covid. L’interruzione delle attività ha avuto un impatto rilevante nello sviluppo del territorio se si considera che il Veneto è la Regione che produce più presenze, dopo la Lombardia nelle attività cinematografica, teatrale, concertistica, ballo e concertini, mostre ed esposizioni, attività con pluralità di generi.

Occorre, pertanto, ridisegnare il settore di produzione di servizi culturali così importante per lo sviluppo e la crescita di ogni individuo e far sì che le organizzazioni culturali sviluppino nuovi contenuti e pratiche creative che apportino valore per la collettività. Il Covid inoltre ha messo in luce quanto la nostra società si trovi in un momento di profondo cambiamento, e di conseguenza le produzioni culturali che ne sono
specchio e faro ne risentono sotto vari punti di vista. Operare nell’era della complessità, comporta la necessità di confrontarsi con l’incertezza, l’ambiguità e le contraddizioni che provengono dall’ambiente. Questi elementi caratterizzano il mondo complesso, globale, mutevole e interconnesso in cui stiamo vivendo e operando.

Un esempio di questa ambiguità è la riflessione in atto nel mondo artistico sul ruolo delle piattaforme tecnologiche per la condivisione online delle performance dal vivo e sul limite di queste nel condividere la complessità che una esperienza di un processo creativo fatto con il corpo può portare. Ed è questione ancor più antica quella della difficile coesistenza tra produzioni artistiche che hanno come fine ultimo lo stimolo del pensiero critico con gli schemi logici e il linguaggio imprenditoriale basato su costi e ricavi di quest’epoca tardo capitalistica. Il progetto Piave esula da queste riflessioni specifiche che non gli competono ma con rispetto e apertura offre, con il proprio linguaggio, le risorse e i mille volti del Piave come canovaccio per la contaminazione tra ambiti a volte anche culturalmente lontani in grado però di interagire fra loro sul piano dei valori condivisi, che sono primariamente la relazione uomo-uomo e uomo-natura, il valore trasformativo dell'esperienza e dell’apprendimento, la leggerezza con cui si sperimenta. Nei prossimi dieci anni assisteremo ad una rivoluzione dell'intero mondo del lavoro. Gli impatti saranno epocali ed imporranno un ripensamento integrale dei modelli educativi e formativi del futuro. Saranno necessari investimenti nei processi di “reskilling” e “upskilling”, serviranno nuovi modelli al fine di misurare il ROC (Return on Competence) di ciascun lavoratore. Si tratta di parametri che dovranno tenere conto non solo del ritorno sugli investimenti effettuati ma anche della qualità dell'investimento nel tempo.

Questo porterà imprese e lavoratori a fare ragionamenti controintuitivi per orientare le loro scelte. Chi più di un’impresa artistica necessita di avere consapevolezza e contezza dello “skill mix” personale? Esso dovrà pertanto essere valutato anche in logica di portafoglio, come si fa per ogni tipo di investimento, considerandone il possibile deprezzamento nel tempo e i costi di mantenimento. Ciò necessita innanzitutto da parte dei destinatari di accogliere strumenti cognitivi orientati a muoversi nell’incertezza, ad adottare strategie di tipo imprenditoriale, metodologie ludiche per sviluppare nuovi prodotti per i propri spettatori e la revisione progettata delle modalità organizzative di erogazione degli spettacoli. Si tratta di una sfida
economica e imprenditoriale e allo stesso tempo artistica e culturale unica, che esige anche adeguati strumenti di comunicazione (social), adeguate modalità di finanziamento, ecc. Con tale iniziativa, si intende favorire formazione e accompagnamento per riorganizzare l’offerta culturale, per progettare nuovi servizi in stretta attinenza con l’;attualità e le dinamiche innovative future.

 

OBIETTIVI FORMATIVI

Il Piave è il fiume che ha fatto grande Venezia, il cordone ombelicale che ha garantito nei secoli la costante alimentazione della città destinata a divenire il centro del mondo conosciuto della cultura e dell’economia mediterranea. Il suo corso, relativamente breve, sigilla, in poco più di duecento chilometri, il rapporto tra le terre del Nord con quelle del Sud, dal microclima artico a quello mediterraneo. Luogo geografico in cui i navigatori hanno dialogato con gli orgogliosi popoli stanziali legati al fiume Piave, fatto questo che ha innescato profonde dinamiche culturali dal comprensorio dolomitico a quello veneziano, unendo la biodiversità alpina con quella lagunare attraverso anche l'evoluzione delle "economie" ad esse legate. Tali dinamiche geomorfologiche complesse tra fiume Piave e Laguna di Venezia si sono intrecciate con dinamiche socio-culturali altrettanto complesse e geograficamente diversificate a seconda del periodo storico. Ne è scaturito un Piave dai mille volti, ricco di elementi narrativi e di dimensioni da attraversare, ricco di saperi e di misteri ora commerciante, ora artigiano, ora artista, scrittore, ora uomo, ora animale. Ed ogni volto rappresenta in qualche modo un vissuto ed in quanto tale un elemento culturale, frutto della relazione dell’uomo con qualcosa d’altro da sé. E se un prodotto culturale deve informare, erudire, educare, creare pensiero critico in primo luogo deve anche interessare, coinvolgere, emozionare; coinvolgere un soggetto umano, secondo modalità che non sono soltanto quelle della conoscenza, ma che riguardano anche l’ambito dell’esperire, dell’apprendere in modo trasformativo. Va pertanto proposto in una situazione coinvolgente, strutturata in vista di un’utenza che si caratterizza secondo specifici gusti, esigenze, interessie modalità emotive di apprendimento. Detto questo, il Progetto intende accompagnare una serie di operatori culturali verso la creazione di prodotti che sappiano parlare di queste straordinarie peculiarità del Piave, facendole conoscere al pubblico italiano e internazionale attraverso una serie di proposte culturali, tramite un canovaccio di ispirazioni di tipo storico, geografico, folkoristico, artistico, emozionale. In questo contesto gli obiettivi formativi hanno lo scopo finale di fornire al settore culturale e dello spettacolo dei nuovi strumenti cognitivi e metodologici organizzati che potranno essere utilizzati per ridisegnare le produzioni, innovare per ampliare il proprio pubblico e sviluppare nuovi servizi, contenuti e nuove pratiche creative che apportino valore per la collettività. Rileva che la proposta del percorso formativo si basa su due pilastri che stanno a monte rispetto alle altre discipline e attività. Il primo è un percorso di coaching immaginativo, che è propedeutico a qualsiasi altra successiva elaborazione che viene lasciata ai destinatari, i migliori interpreti creativi. E’ una proposta di strumenti cognitivi organizzati, una palestra pensata allenare le potenzialità immaginative, per osservare la realtà emergente secondo nuove prospettive e per sviluppare nuove chiavi di lettura, lavorando sulle convinzioni, sugli atteggiamenti e sui modelli mentali limitanti, per trasformare l’energia immaginativa in nuove progettualità.

Il secondo pilastro riguarda metodologie e strumenti che nel prossimo futuro pervaderanno la società nei contesti più vari salute, educazione, lavoro: la gamification, una metodologia che esplora l’incrocio tra game design, innovazione e scienze comportamentali e si propone per riprogettare il modo di relazionarsi tra organizzazioni e persone e aumentare il loro coinvolgimento. Su questi due pilastri si inseriscono percorsi formativi legati alla lettura del territorio, alla comunicazione digitale e al recupero di risorse finanziarie per arricchire lo sviluppo dei propri prodotti o servizi.

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