
Breve descrizione del progetto:
Il progetto propone interventi il linea con l’ambito 6 (destinazione intelligente) e la traiettoria n. 51 (sviluppo della digitalizzazione per favorire l’engagement della domanda turistica) e si pone in coerenza con gli obiettivi di crescita sostenibile che la Regione del Veneto si è posta per i prossimi anni con la Strategia Regionale per lo Sviluppo Sostenibile (SRSvS), in particolare per quanto esposto nella macroarea “Per un territorio attrattivo: tutelare e valorizzare l’ecosistema socio-ambientale” in cui vengono citati il capitale imprenditoriale, le Olimpiadi 2026 come occasione di sviluppo per la Regione Veneto, le auspicate linee di intervento volte a valorizzare il patrimonio e l’economia della montagna e l’obiettivo strategico nazionale SNSvS “Promuovere la domanda e accrescere l’offerta del turismo sostenibile”.
Inizio del progetto: maggio 2023
Asse prioritario: 1 – Occupazione
Obiettivo specifico: d) Approvazione dell’Avviso pubblico “Competenze per la transizione verso nuovi modelli di sviluppo turistico”
Bando di riferimento: DGR n. 1645 del 19 dicembre 2022
Budget: € 73.528,00
Il bando DGR 1645, a cui abbiamo risposto con il progetto Smart Tourism, propone il finanziamento di interventi formativi volti a di adeguare, nel digitale, i processi di user experience, di acquisto, di comunicazione e di gestione dell’ospite lungo l’intera journey del turista, sia on site (quando si trova in destinazione) che sull’esperienza totale che parte dall’ispirazione alla condivisione delle proprie impressioni al termine della esperienza. Con questo bando la regione Veneto suggerisce la necessità di evolvere i modelli di sviluppo turistico, di valorizzare l’approccio “olistico” nella creazione e nella promozione dell’offerta, per esempio attraverso l’integrazione con altre filiere. Il piano infatti prevede di agire sulle competenze manageriali e relazionali (ma prima ancora immaginative e di visione) che permettono ad aziende che sembrano a prima vista “distanti” di potersi invece supportare, grazie agli strumenti della rete, nella realizzazione e promozione di eventi propriamente turistici, concretizzando il concetto di ecosistema turistico (Lanificio, concerto, hiking e shopping). A questa proposta abbiamo risposto con moduli formativi che rispondessero ai gap formativi che sono stati riscontrati presso le aziende durante la realizzazione del progetto VRE ancora in corso. Vediamo quindi il programma Smart Tourism:
Come profilare il cliente e neverending tourism
Pensato per micro e piccole imprese turistiche allo scopo di imparare a utilizzare semplici strumenti per tradurre il proprio know how in digitale e come usarlo per sviluppare una strategia di digital marketing e vendere con efficacia.
Profilazione
Quali sono i limiti della segmentazione tradizionale per caratteristiche anagrafiche, geografiche, titolo di studio etc. ampie e indifferenziate rispetto a basi di segmentazione che forniscano informazioni sui bisogni esperienziali dei turisti che esprimano motivazioni, alle passioni, con basi di differenziazione motivazionale. Come eseguire una profilazione del cliente/turista al fine di preparare una proposta turistica.
- i principi di una corretta profilazione del cliente in ambito turistico
- le attività di raccolta delle informazioni
- conoscere desideri, preferenze ed esigenze del cliente/turista
- elaborazione ed analisi dei dati
- gestione dei risultati: scelta dei segmenti di interesse
Obiettivi:
- avere abilità nell’individuare desideri, preferenze ed esigenze del cliente/turista
- costruire un database di informazioni
- estrapolare rapidamente dati necessari per definire una proposta turistica
- verifica degli strumenti utilizzati attualmente e le proposte sul mercato
Come creare esperienze di valore
L’intervento è centrale nel programma formativo: con esso si mettono le basi per gli approfondimenti degli altri corsi. Lo scopo del corso è di fornire una conoscenza comune degli elementi di design dell’esperienza turistica sostenibile e green rivolta in special modo al turismo fluviale.
Il percorso di formazione prevede
- un modulo sulle conoscenze propedeutiche basilari: analisi della proposta di valore, benchmark concorrenza, strategie esperienziali e concept esperienziale, il ciclo dell’esperienza estesa pre expereince , in-exp, post-exp, il dettaglio dei punti esperienziali, l’intelligenza artificiale per velocizzare il processo
- un modulo tecnico specifico sulla programmazione e distribuzione di un prodotto turistico integrato (il pacchetto con più servizi)
- un modulo sull’experience design sulle peculiarità del turismo lento e trasformativo,
- un modulo sulle strategie per la promozione e commercializzazione digitale.
Tutti i moduli saranno caratterizzati dalla pratica laboratoriale in cui le esperienze sono progettate e gestite nel sistema di rete organizzata di attori all’interno dei processi determinati dalla domanda turistica. Saranno favoriti l’utilizzo di app, widget e content management system del portale per implementare le connessioni commerciali.
Content marketing storytelling e videomaking
Il Content marketing nel settore turismo include l’insieme delle tecniche per creare e condividere contenuti testuali e visuali pertinenti e di valore intorno ad un prodotto/servizio turistico, così da creare un engagement, coinvolgimento tale da orientare anche il processo di acquisto degli utenti/clienti/turisti. I contenuti verteranno su
- come strutturare un progetto di content marketing, la strategia
- come produrre testi che valorizzino il messaggio
- come mappare il processo di acquisto
Storytelling
Il percorso offre la conoscenza di una serie completa di strumenti tecnici e narrativi per imparare a raccontare storie utili a promuovere la propria offerta. Si definirà una metodologia di storytelling applicabile ad ogni tipologia di soggetto e si introdurranno gli strumenti espressivi necessari a tradurre il progetto imprenditoriale in un prodotto video.
Obiettivo: Essere in grado di raccontare l’azienda tramite i principi dello storytelling. Contenuti verteranno su:
- i principi dello storytelling
- lo spazio e l’ambientazione
- nuovi scenari di narrazione nel digital marketing
- specificità del linguaggio narrativo per costruire una storia per un video
- nuovi formati per i social e la nuova comunicazione innovativa
Videomaking
Lo scopo è formare operatori e professionisti del settore turistico, per creare e produrre video e contenuti multimediali utilizzando nuove tecnologie digitali. Scrivere testi per i video, gestire le immagini, musiche e suoni con lo scopo di attrarre, coinvolgere e mantenere alto il dialogo con il turista/cliente. Alcuni contenuti:
- aspetti estetici e aspetti tecnici di un video
- la “grammatica” del montaggio
- concetti fondamentali dell’illuminazione
- concetti fondamentali del suono
- le principali applicazioni per realizzare un video
- come modificare video e audio
Abilità:
- riconoscere gli aspetti tecnici importanti per la realizzazione del video
- eseguire un video
- eseguire un montaggio
- eseguire modifiche di un video
Il dms della regione veneto
Lo scopo della formazione è capirne le potenzialità sotto diversi ambiti di utilizzo e implementarne subito l’utilizzo con i contenuti e l’offerta della propria impresa turistica.
Alcuni contenuti:
- obiettivo di contesto: avere consapevolezza della complessità dell’ecosistema turistico Veneto e della strategia della Regione Veneto che ha portato all’adozione del Destination Management System analizzando alcuni documenti di analisi di contesto e fabbisogni.
Conoscenza della DGR 1045 del 2018 ovvero la convenzione per l’utilizzo del DMS Veneto. - Comprendere ruoli, obblighi e responsabilità in capo ai vari soggetti che condividono lo strumento DMS (iat, reti, dmo, operatori, fornitori di servizi) e le potenzialità che derivano con l’utilizzo corretto ed esteso dello strumento da parte di tutti i soggetti accreditati.
- Essere in grado di inserire la propria offerta turistica e utilizzando lo strumento webclient di deskline per il modulo di booking per le strutture ricettive e i fornitori di servizi, muoversi in autonomia nell’ambiente deskline e capacità di interagire con le Iat per facilitare i processi di booking.
Web advertising
Verranno trattati in particolare i seguenti argomenti /strumenti:
- Google AdWords; Bing Advertising.
- banner pubblicitari sui vari circuiti (blog o magazine);
- Social Advertising:
- Facebook Ads;
- Linkedin Ads;
- Twitter Ads;
- DEM (Direct Email Marketing) sulle famiglie b2b eb2c.
Obiettivo è quello di sapere definire e scegliere con il proprio professionista gli strumenti web e di promozione secondo le proprie esigenze, di individuare il target del proprio lavoro specifico, andando quindi a qualificare e a definire il budget giornaliero da dedicare alle attività di advertising, quanto deve durare queste attività, che obiettivi devono raggiungere, quali pagine del sito andare a sviluppare.
Come migliorare la propria reputazione aziendale sul web e sui social
Gli obiettivi della formazione pertanto saranno significativamente i seguenti:
- Offrire prodotti o servizi di qualità
- Gestire bene la propria presenza online
- Monitorare costantemente la propria reputazione online.
L’intervento pertanto mirerà a costruire la reputation, ovvero la forma di un servizio da “rendere” ottenendo opinioni e recensioni positive sulla propria attività. Può sempre capitare, però, che nonostante tutto qualcosa vada storto. In questo caso è necessario adoperarsi subito per risolvere il problema e prestare assistenza al cliente in questione.
- Creare un sito web per la propria impresa e gestire con attenzione i propri profili social rimangono due aspetti fondamentali per fornire ai clienti le informazioni corrette e soprattutto accattivanti rispetto a quanto normalmente si svolge nella propria struttura ricettiva.
- Il monitoraggio per intervenire rapidamente in caso di crisi – ad esempio se si diffonde una notizia negativa che potrebbe danneggiare la reputazione – o di recensioni negative con esempi e focus sia con riguardo alla singola azienda che alla rete.
Gli Expert Veneto Rivers Holiday
Formazione anche sulla strategia di marketing e comunicazione di VRH con approfondimenti sugli strumenti digitali di rete che sono a disposizione degli operatori e dei turisti stessi affinché contribuiscano a diffonderli presso i network dei turisti stessi.
Alcuni contenuti/obiettivi:
- Saper narrare il territorio dei comuni rivieraschi di cui conosce cultura, arte, storie, aneddoti, legende, il patrimonio materiale e immateriale delle comunità locali.
- Ruolo: Rappresentante del Brand, capace di portare nella propria specificità la forte empatia e relazione con gli ospiti, saper essere il compagno di viaggio che offre esempio di comportamento virtuoso verso l’ambiente, in linea con i valori della rete.
- Conoscenze di storia, geografia, botanica, geologia, biologia, norme di tutela ambientale nell’habitat fluviale;
- Conoscenze nella pratica dell’escursionismo, cicloturismo, specie di lunga percorrenza, nella pratica della discesa in canoa, sup; conoscenze in sociologia e dinamiche di gruppo per accompagnare gruppi eterogenei durante esperienze non quotidiane, nell’espressività e saluto in diverse lingue, in tecniche di sicurezza e primo soccorso.
- Conoscenze di storytelling e narrativa del paesaggio, diritti dei viaggiatori. Obiettivo: iniziare un percorso di “certificazione” delle proprie abilità distintive su vrh e ottenere una pagina web personale sul portale
Ecosistemi Turistici Sostenibili: l’approccio Slow Food
Conoscere le caratteristiche ed i principi del modello slow food e applicarli in contesti locali con autonomia e responsabilità. Si tratterà di:
- forme di aggregazione dinamiche ed inclusive
- modello sociale, culturale ed economico proprio di slow food
- dialogo, collaborazione e confronto: valore aggiunto delle aggregazioni
Obiettivo: saper applicare i principi del modello slow food in un contesto di proposta turistica integrata
Promuovere eventi ed esperienze in sinergia con la rete e le destinazioni
Per fare questo è utile conoscere il campo di azione delle DMO, saper interagire con le IAT affinché la conversione (raggiungere il risultato prefisso (vendita di una esp. oppure l’iscrizione alla newsletter) sia più efficace
- Capire il campo di azione della Destination Management Organization (DMO)
- Capire e sapere sfruttare il marketing degli eventi: prima, durante e dopo l’evento
- Turismo enogastronomico, ambientale, storico-culturale-artistico
- Protocolli di condivisione dei contenuti della rete VRH, pratiche e strumenti per la viralità su web e canali social.
Progettazione partecipata di un evento internazionale di turismo fluviale
1. il digital che possa essere infrastruttura di progetto, in cui l’utilizzo di strumenti digitali condivisi sia base necessaria seppur non sufficiente per la co- progettazione di un evento.
Contesto su cui si muove la formazione? Il rafforzamento delle politiche di riqualificazione ambientale dei corsi fluviali e all’ampliamento della rete navigabile.
Il turismo fluviale ha conosciuto una considerevole espansione e rappresenta oggi un’offerta turistica consolidata nel panorama europeo, in grado di attrarre turisti da ogni parte del mondo e di contare un’elevata partecipazione della popolazione locale.
Saranno portati esempi di modelli di eventi simili in Italia e all’estero e, con il supporto di facilitatori, sarà avviato il lavoro di co-progettazione per i fiumi e la rete VRH.