La misura “Incentivi finanziari per le imprese turistiche – IFIT” sostiene gli interventi di riqualificazione e ammodernamento delle strutture del comparto turistico.
La dotazione complessiva è di 600 milioni di euro.
Cosa si può fare
- Gli incentivi possono essere richiesti per:
- miglioramento dell’efficienza energetica
- riqualificazione antisismica
- eliminazione delle barriere architettoniche
- manutenzione straordinaria, restauro e risanamento conservativo, ristrutturazione edilizia, installazione di manufatti e prefabbricati
- realizzazione di piscine termali (solo per gli stabilimenti termali)
- digitalizzazione
- acquisto di mobili
A chi si rivolge
Le agevolazioni sono rivolte a:
- alberghi
- agriturismi
- strutture ricettive all’aria aperta
- imprese del comparto ricreativo, fieristico e congressuale
- stabilimenti balneari
- complessi termali
- porti turistici
- parchi tematici, inclusi quelli acquatici e faunistici
Requisiti delle imprese al momento della domanda:
- essere iscritte al registro delle imprese
- gestire un’attività ricettiva o di servizio turistico in immobili o aree di proprietà di terzi o essere proprietari degli immobili presso cui è esercitata l’attività che è oggetto dell’intervento
- essere in regola con la verifica della regolarità contributiva, DURC
- essere in regola con la normativa antimafia
- essere in regola sotto il profilo fiscale
Questi requisiti devono essere mantenuti fino a cinque anni dopo l’erogazione del pagamento finale, pena la perdita del diritto all’agevolazione e il recupero degli incentivi.
Le agevolazioni
Sono previste due forme di incentivo:
- Credito d’imposta fino all’80% delle spese ammissibili, utilizzabile solo in compensazione dall’anno successivo a quello in cui gli interventi sono stati realizzati, e comunque entro il 31 dicembre 2025. Il credito d’imposta è cedibile, in tutto o in parte, a soggetti terzi (banche e altri intermediari finanziari)
- Contributo a fondo perduto fino al 50% delle spese ammissibili, per un importo massimo di 40.000 euro. Il contributo viene erogato con bonifico bancario in un’unica soluzione, a conclusione degli interventi. È tuttavia possibile ottenere un anticipo fino al 30% dell’importo totale.
Il contributo a fondo perduto può essere aumentato:
- fino a ulteriori 30.000 euro se almeno il 15% delle spese sono destinate alla digitalizzazione e innovazione delle strutture in chiave tecnologica ed energetica
- fino a ulteriori 20.000 euro per le imprese con i requisiti previsti dall’art 53 del Decreto legislativo 11 aprile 2006, n. 198. Più precisamente: per l’imprenditoria femminile, per le società cooperative e le società di persone costituite per almeno il 60% da giovani fino a 35 anni; per le società di capitali con almeno i due terzi quote possedute da giovani e con organi di amministrazione costituiti per almeno i due terzi da giovani; per le imprese individuali gestite da giovani, che operano nel settore del turismo.
Il credito d’imposta e il contributo a fondo perduto sono cumulabili, a patto che non venga superato il limite di spesa ammissibile per gli interventi.
Inoltre, per le spese ammissibili è possibile ottenere il finanziamento a tasso agevolato previsto dal decreto interministeriale del 22 dicembre 2017 (modalità di funzionamento del Fondo Nazionale Efficienza Energetica), a condizione che almeno il 50% di queste spese sia dedicato agli interventi di riqualificazione energetica.
Le agevolazioni sono concesse nel rispetto del regime “de minimis”.
Modalità Presentazione Domande:
La domanda può essere presentata dalle 12.00 del 28 febbraio alle 17.00 del 30 marzo 2022.
È necessario:
- essere in possesso di un’identità digitale (SPID, CNS, CIE)
- accedere all’area riservata per compilare online la domanda
- Inoltre bisogna disporre di una firma digitale e di un indirizzo di posta elettronica certificata (PEC).
Al termine della procedura online viene assegnato un protocollo elettronico.
Le domande sono esaminate in ordine cronologico di presentazione.
Nei 30 giorni successivi all’apertura dello sportello è possibile eventualmente modificare o integrare una domanda già presentata. In questo caso verrà attribuito un nuovo protocollo e un nuovo ordine cronologico.
Dopo la verifica delle domande, entro 60 giorni dalla chiusura dello sportello, Invitalia pubblicherà la graduatoria delle richieste ricevute.
Modulistica Richiesta:
Modulo di domanda: Verrà fornito al momento della domanda sul sito invitalia
Documenti obbligatori per la presentazione della domanda:
- Scheda progetto
- Documento di identità e codice fiscale del legale rappresentante e (se presente) del delegato con procura
- Dichiarazione rispetto dei principi PNRR
- DSAN Antimafia possesso dei requisiti
- Asseverazione tecnico abilitato su congruenza costi e coerenza tempistica di realizzazione (per la quale non è previsto un format)
Documenti eventuali (solo se ricorre la fattispecie):
- Procura/Atto depositato presso CCIAA – Poteri di firma del delegato
- Regolarità contributiva – DURC
- Contratto di gestione dell’attività ricettiva o di servizio turistico
- Relazione tecnica ed elaborati grafici del progetto
- Estremi dei titoli abilitativi e autorizzazioni (DIA, SCIA, CILA o CILAS)
- Permesso a costruire
- Nulla osta paesaggistico
- Contratto di affiliazione franchising
- Certificazione di compatibilità e rispetto delle prescrizioni del principio DNSH (non arrecare un danno significativo) – solo per i progetti conclusi
- Attestato di prestazione energetica relativo agli interventi di efficienza energetica
- Asseverazione requisiti tecnici – cd. Ecobonus – relativa agli interventi di efficienza energetica
- Relazione tecnica depositata/provvedimento regionale equivalente relativa agli interventi di efficienza energetica
- Certificazione di guadagno energetico dei servizi ricettivi e dei servizi, relativa agli interventi di efficienza energetica
- Certificazione del fornitore delle valvole termostatiche a bassa inerzia termica relativa agli interventi di efficienza energetica
- Delega per la compilazione della domanda
Nel caso in cui l’agevolazione richiesta sia superiore a 150.000 euro, il legale rappresentante del soggetto proponente dovrà compilare e sottoscrivere gli allegati DSAN Antimafia mod. A e mod. C.
Per informazioni:
Davide Basei
mail: davide.basei@centroconsorzi.it