Centro Consorzi ha partecipato alla nona Convention europea della Montagna che si è svolta a Bilbao il 22-24 Ottobre, evento organizzato dalla rete Euromontana di cui il centro è entrato a far parte. L’associazione diretta da Irene Piria, (per la prima volta un’ italiana) raggruppa 75 organizzazione che lavorano in territorio montano i 20 differenti nazioni.
Tema dell’incontro è stato la nuova politica della programmazione 2014-2020 europeo, in particolare la politica regionale e la politica agricola comune, ma lo scopo principale è stato quello di offrire una occasione speciale per comunicare le opportunità legate alle nuove politiche e per raccogliere idee e riflettere sulla cooperazione e il lavoro in rete su progetti comuni.
In particolare, durante la conferenza, si è analizzato come la nuova politica agricola comune può contribuire positivamente alla struttura delle industrie e sistemi di produzione e SVILUPPO LOCALE.
L’ evento, finanziato dalla Commissione Europea nell’ambito del progetto di comunicazione sulla nuova PAC “Una nuova PAC: montagne di opportunità, “, ha esplorato i modi in cui le nuove politiche dell’UE, compresa la PAC UE può contribuire alla strutturazione dei settori e territori, in relazione anche alla creazione di marchi e etichette di uno specifico territorio e la dimensione di montagna (investimenti, cooperazione, la promozione, lo sviluppo di qualità, innovazione …) e come le opportunità diventino contesto europeo e utilizzate (o meno) nei programmi dei singoli Stati membri.
I temi specifici dell’incontro sono stati incentrati sulla Carta europea per la montagna, la strutturazione delle filiere di montagna e lo sviluppo del territorio per la commercializzazione di prodotti.
I Campi di intervento su cui delineare le proposte, sono stati declianti in piccoli gruppi che hanno trattato di:
1. INNOVAZIONE – prodotti di montagna, i territori e l’innovazione: nuovi prodotti nuovi processi, nuovi servizi, nuove organizzazioni: come i canali montagna innovare? Quali esigenze hanno? Le misure della PAC a sostegno.
2. APPROCCIO TERRITORIALE – promozione di prodotti e territori: L’ analisi comparativa di diversi marchi locali. Perché e come funzionano? Esempi di successo di progetti precedenti del FEASR. Come le politiche europee possono finanziare questo tipo di approccio? Il ruolo degli enti regionali e locali, aree protette, i gruppi LEADER.
3. IMPATTO SOCIO-ECONOMICO – generazione di reddito e di occupazione: come massimizzare l’impatto socio-economico, diretto e indiretto di sviluppo prodotti di montagna? La struttura economica delle imprese di montagna sviluppa e influenza il lavoro? – Esempi, figure, strategie.
4. AMBIENTALE E STORIA – Montagna Prodotti e conservazione
Ambiente e patrimonio: la valutazione di etichettatura beni pubblici –
Come creare sinergie tra agro-climatico-ambientali, agricoltura biologica e commercializzazione di prodotti? Come promuovere carattere prodotti rispettosi dell’ambiente di montagna? Come aggiungere valore aggiunto ai prodotti che mettono in risalto il patrimonio?
5. Le strategie di business – come attirare l’attenzione dei consumatori in un settore
6. STRUMENTI – Migliorare la qualità, la tracciabilità e il controllo: quali strumenti moderni per garantire la qualità di tutto il settore? Quali sono i costi e come ottimizzare?
Questo elenco di tematiche incluso ha lo scopo di evidenziare come i temi risultino affini all’arco bellunese e come una concentrazione su questi aspetti, lavorando in sinergia con gli altri territori montani, possa far scaturire progetti comuni di cooperazione a vantaggio di una indubbia competitività del sistema.
E’ evidente come l’azione politica sindacale dell’associazione possa in questo caso ben coniugarsi con una strutturazione attenta di servizi che cerchino di offrire una pratiche attuazione alle esigenze che emergono, di fatto, dal territorio.