SEMINARIO > LA PROGETTAZIONE DEGLI AVVICENDAMENTI

• Individuare la sequenza delle coltivazioni che soddisfano i bisogni dell’azienda.
• Valutare l’inserimento di erbai da sovescio.
• Verificare i tempi di avvio e dismissione per ogni coltura.
• Gestire il bilancio umico.
• Contenere la flora spontanea indesiderata.
• Le piante avvicendate non devono condividere parassiti pericolosi.

Imprenditori, dipendenti e collaboratori familiari di Imprese Agricole del Veneto.

Obbligo di presenza ad almeno il 70% del percorso formativo.

In collaborazione con l’Associazione per la tutela del fagiolo Gialét della Valbelluna e della condotta Slow Food Belluno – Feltre 

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