La Regione Veneto finanzia Cultura Concept, realtà imprenditoriale Bellunese a servizio della cultura locale.
Cultura Concept è il Consorzio tutto bellunese dedicato alla cultura che è stato finanziato dalla Regione Veneto.
La Regione Veneto crede nella cultura e finanzia il progetto tutto bellunese presentato da tre aziende bellunesi specializzate nella formazione, comunicazione, stampe 3D e video maker: il Centro Consorzi, LARIN e FLIGHT TECH ITALIA. Da oggi le tre realtà si riuniranno in un consorzio e porranno le basi per permettere di fruire, anche attraverso contenuti multimediali della cultura locale Bellunese. Il finanziamento arriva attraverso il POR FESR 2014 – 2020 del Veneto – obiettivo – “investimenti a favore della crescita e dell’occupazione”, bando per l’erogazione di contributi alle nuove imprese culturali, creative e dello spettacolo.
Michele Talo, direttore del Centro Consorzi: “La missione del Consorzio Cultura Concept è la promozione e la diffusione delle tecnologie digitali dell’informazione e della comunicazione, dalla creazione alla produzione, alla distribuzione e al consumo dei beni e dei servizi culturali. Nello sviluppo dei propri beni e servizi, il Consorzio avrà una particolare cura e attenzione per un target di “persone con esigenze specifiche”, in considerazione delle condizioni individuali, dell’età o di specifici momenti della vita, che possono limitare drasticamente la fruibilità o l’accessibilità ad un bene culturale, utilizzando i più avanzati device disponibili sul mercato in ambito museale e turistico”.
Alessandro Pellegrinon e Igor Barin – Flight Tech:”Il cuore dell’attività è rappresentato dall’edizione, elaborazione e pubblicazione on-line di dati/contenuti digitali, che attraverso le tecnologie avanzate vengono fruiti o utilizzati in modalità non convenzionale, rendendo accessibile a tutti la possibilità di godere della riproduzioni di beni culturali, di un paesaggio naturale (riprodotto tramite anche l’utilizzo di Droni), piuttosto che studiare o esaminare, riprodurre contesti e siti senza accedere direttamente nei luoghi interessati”.
Marco Da Rin Zanco, titolare azienda LARIN: “In questi anni la collaborazione con diversi enti ci ha permesso di sfruttare il digitale per promuovere eccellenze culturali in tutta Italia. Un esempio è il progetto amuseapp (www.amuseapp.it), che significa musei più aperti e accessibili grazie al digitale. Attraverso la sinergia con il Centro Consorzi e a Cultura Concept puntiamo, già nel 2017, da un lato a favorire l’accesso al patrimonio culturale e turistico del nostro territorio, dall’altra a offrire nuove possibilità lavorative a giovani bellunesi che vogliano cogliere la sfida dell’incontro tra digitale e cultura”.
Il contesto d’applicazione della tecnologia digitale sui beni culturali promossa dal Consorzio Cultura Concept riguarda sia i luoghi di conservazione pubblici del patrimonio culturale (musei ed aree archeologiche) sia i territori all’aperto (montagna e collina) custodi spesso di ricchi bacini eco-culturali (terrazzamenti, manufatti della Grande Guerra, castelli, etc.), di difficile accessibilità per individui affetti da disabilità (motoria, visiva, uditiva). Per ognuno di questi contesti, i servizi del Consorzio propongono strategie e strumenti di indagine al fine di ottenere dei precisi modelli tridimensionali da proporre in chiave turistica e sociale per una maggior fruizione del bene culturale ad un target di visitatori molto spesso escluso o sottovalutato. Le opportunità:
- agevolare le persone non vedenti nella fruizione e per garantire accessibilità;
- creazione di una galleria di modelli 3d dei maggiori manufatti conservati all’interno dell’istituto, ottenuta con scansioni tridimensionali degli oggetti e successivamente caricati in un sito specifico del museo visualizzabile anche su smartphone/tablet oppure in schermi touch-screen nel percorso museale;
- rappresentazione digitale di un monumento, manufatto o un intero paesaggio da ammirare, magari difficile da raggiungere o impraticabile per i soggetti affetti soprattutto da disabilità motoria. Su questo ambito il Consorzio intende operare attraverso rilievi che vengono effettuati con sistemi tele-osservativi dall’alto mediante i droni, su paesaggi, siti e monumenti su larga scala con scansioni fotografiche precise e realistiche sia bidimensionali sia in 3D.
Ancora una volta il Centro Consorzi decide di investire nel territorio assieme ad altre due eccellenze tecnologiche in un progetto che sarà in grado di aggiornare la fruibilità del nostro territorio. La Regione Veneto, in un momento storico in cui soprattutto ciò che è cultura risente della riduzione delle risorse a disposizione, vuole invece invertire questa tendenza sposando il progetto (unico vincitore per la Provincia di Belluno) e finanziandolo.
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