Bando per l’erogazione di contributi alle PMI a prevalente partecipazione femminile e alle Professioniste
La Regione Veneto ha appena stanziato 2,3 milioni di euro per sostenere le piccole e medie imprese con prevalente o totale partecipazione femminile nel settore artigianale, industriale, commerciale e dei servizi.
Per la prima volta, anche le professioniste potranno partecipare con una dotazione dedicata di 500 mila euro.
Il bando è accessibile solo online tramite il Sistema Informativo Unificato della Programmazione Unitaria della Regione Veneto, e la compilazione delle domande sarà possibile dal 16 febbraio al 8 marzo 2023.
Sintesi bando
Con il presente Bando la Regione del Veneto intende promuovere e sostenere le piccole e medie imprese (PMI) a prevalente partecipazione femminile nei settori dell’artigianato, dell’industria, del commercio e dei servizi nonché le attività professionali esercitate da donne, operanti in forma singola, associata o societaria, al fine di rafforzare e arricchire il tessuto imprenditoriale veneto.
Il Bando ha una dotazione finanziaria iniziale pari a euro 2.300.000,00.
La domanda può essere compilata e presentata a partire dalle ore 10.00 di giovedì 16 febbraio 2023, fino alle ore 12.00 di mercoledì 8 marzo 2023.
Sono ammesse alle agevolazioni:
- le micro, piccole e medie imprese (PMI) dei settori dell’artigianato, dell’industria, del commercio e dei servizi;
- imprese individuali il cui titolare è una donna residente nel Veneto da almeno due anni;
- società di persone o società cooperative in cui la maggioranza dei soci è costituita da donne residenti nel Veneto da almeno due anni o la maggioranza delle quote di capitale è detenuta da donne residenti nel Veneto da almeno due anni;
- società di capitali in cui la maggioranza dei componenti dell’organo di amministrazione è costituita da donne residenti nel Veneto da almeno due anni o la maggioranza delle quote di capitale è detenuta da donne residenti nel Veneto da almeno due anni;
- consorzi costituiti per almeno il 51 per cento da imprese femminili;
- le professioniste.
- professioniste iscritte agli ordini professionali o aderenti alle associazioni professionali. In caso di professioniste operanti in forma associata, l’Associazione professionale o lo Studio associato devono essere costituiti in maggioranza da donne residenti nel Veneto da almeno due anni.
Tali requisiti devono:
- sussistere alla data del 20 gennaio 2023;
- permanere dopo la presentazione della domanda sino al termine di tre anni successivi alla data del decreto di erogazione del contributo.
Gli interventi previsti dal presente Bando devono essere realizzati e localizzati nel territorio della Regione del Veneto.
Qualora all’atto della presentazione della domanda il richiedente non abbia l’unità operativa sul territorio della Regione Veneto, l’apertura della stessa, che deve avvenire entro il termine perentorio del 18 dicembre 2023.
Sono ammissibili i progetti di supporto all’avvio, insediamento e sviluppo di nuove iniziative imprenditoriali e i progetti di rinnovo e ampliamento dell’attività esistente.
Spese ammissibili:
Sono ammissibili le spese relative a beni materiali e immateriali e servizi rientranti nelle seguenti categorie:
PMI |
a) macchinari, impianti produttivi, hardware, attrezzature; |
b) arredi nuovi di fabbrica (limite massimo di euro 15.000,00) |
c) negozi mobili; |
d) autocarri furgonati a esclusivo uso aziendale (spesa forfettaria di euro 10.000,00) |
e) opere murarie e di impiantistica (limite massimo di euro 10.000,00) |
f) spese per la realizzazione di impianti a fonti rinnovabili (nel limite massimo di euro 8.000,00 per impianti fino a 20 kW e di euro 20.000,00 per impianti superiori a 20 kW) |
g) software e realizzazione di sistemi e-commerce (limite massimo di euro 10.000,00) |
h) spese generali (spesa forfettaria di euro 3.500,00) |
i) spese per la riqualificazione e il potenziamento dei sistemi e degli apparati di sicurezza (limite massimo di euro 16.000) |
Professioniste |
a) macchinari, impianti produttivi, hardware, attrezzature |
b) arredi nuovi di fabbrica (limite massimo di euro 5.000,00) |
e) opere murarie e di impiantistica (limite massimo di euro 3.000,00) |
g) software e realizzazione di sistemi e-commerce (limite massimo di euro 4.000,00) |
h) spese generali (spesa forfettaria di euro 2.000,00) |
L’agevolazione, nella forma di contributo a fondo perduto, è pari al 30% della spesa rendicontata ammissibile per la realizzazione dell’intervento:
- per le PMI
- nel limite massimo di euro 51.000,00 corrispondenti a una spesa rendicontata ammissibile pari o superiore a euro 170.000,00;
- nel limite minimo di euro 6.000,00 corrispondenti a una spesa rendicontata ammissibile pari a euro 20.000,00.
- per le professioniste operanti in forma singola, associata o societaria:
- nel limite massimo di euro 12.000,00 corrispondenti a una spesa rendicontata ammissibile pari o superiore a euro 40.000,00;
- nel limite minimo di euro 3.600,00 corrispondenti a una spesa rendicontata ammissibile pari a euro 12.000,00.
Non sono ammesse le domande di partecipazione in cui l’investimento previsto comporti spese ammissibili per un importo inferiore a euro 20.000,00 per le PMI e a euro 12.000,00 per le professioniste, operanti in forma singola, associata o societaria.
La domanda di sostegno deve essere compilata e presentata esclusivamente per via telematica. La domanda può essere compilata e presentata a partire dalle ore 10.00 di giovedì 16 febbraio 2023, fino alle ore 12.00 di mercoledì 8 marzo 2023.
Il contributo previsto dal decreto è concesso sulla base di procedura valutativa a graduatoria.
Sara Rosset | sara.rosset@centroconsorzi.it | Tel. 0437 851 342