Si è svolto sabato 28 febbraio, nell’ambito della fiera Costruire a Longarone, l’incontro sul tema: “I vantaggi ecologici del costruire le case in legno” organizzato da Centro Consorzi scuola del legno e Consorzio Legno veneto.
Il direttore del Centro Consorzi ha illustrato come lavorare il legno e l’abitazione in legno facciano parte del DNA della provincia di Belluno e come riprendere, in alcuni casi da zero, alcune lavorazioni sia fondamentale per l’economia locale ma anche per il benessere abitativo del territorio. Si è sottolineato come la ricrescita boschiva sia attualmente superiore di 4 o 5 volte rispetto all’utilizzazione e al taglio del legname. In questo momento il legname utilizzato viene in massima parte importato.
Il presidente del Consorzio Paolo Saviane, ha illustrato le finalità del consorzio e le ditte della filiera del legno che vanno dai proprietari boschivi, alle imprese di taglio e segagione, alla costruzione e arredi, oltre ai servizi e formazione. Sono stati evidenziati anche i riconoscimenti di natura ambientale che il consorzio ha ottenuto in questi anni.
L’architetto Tiziani ha illustrato la possibilità di costruire in legno anche in montagna in zone disagiate portando degli esempi concreti di costruzioni realizzate utilizzando pezzi di 30 chili massimo e quindi in grado di esser sollevati senza l’utilizzo di attrezzature meccaniche.
L’architetto Zambon ha infine relazionato circa i vantaggi che il legno ha in termini di risparmio ecologico in quanto ha un alto potere isolante e la sua lavorazione comporta, tra l’altro, minor richiesta di energia. Ha illustrato inoltre anche le varie tecniche di lavorazione delle case in legno e i possibili vantaggi e svantaggi che le stesse tecniche presentano.