Progetto P.I.A.V.E. e Marchio d’Area: presentati gli strumenti di sviluppo al servizio del turismo dell’Alto Bellunese
Il 24 settembre pomeriggio si è tenuto il workshop “Marchio d’Area come strumento di sviluppo, facente parte del progetto P.I.A.V.E.. Numerose le strutture turistiche ricettive intervenute durante il pomeriggio del 24 settembre presso la Sala Consiliare della Magnifica Comunità. Durante il workshop del Progetto P.I.A.V.E il Centro Consorzi, in collaborazione con: Consorzio BIM Piave Belluno, Consorzio DMO Dolomiti, CISET, UNIVE, Comune di Pieve di Cadore e Magnifica Comunità di Cadore, ha offerto un’opportunità, a tutti i partecipanti, per conoscere le applicazioni nel nostro territorio montano del Marchio d’Area, lo strumento che permette di consolidare e sviluppare altri strumenti per rendere il territorio sempre più competitivo e con maggiore appeal turistico.
Il workshop dedicato agli operatori del turismo, è stato un’opportunità firmata “Progetto P.I.A.V.E.” che ha voluto aggiornare gli operatori presenti, circa quali sono oggi gli strumenti che possono rendere competitiva l’offerta turistica delle aree geografiche dell’Alto Bellunese, partendo proprio dal nuovo dal Marchio d’Area.
Scaletta del workshop marchio d’area
- Ore 13.50 saluti da parte del direttore del Centro Consorzi Michele Talo
- A seguire Giuliano Vantaggi, direttore del Consorzio DMO Dolomiti. Il Marchio d’Area – Dolomiti, The Mountains of Venice;
- Stefano Savaris, segretario-direttore generale Consorzio BIM Piave di Belluno che ha presentato l’attività dei Consorzi BIM per la valorizzazione del Piave;
- Giuseppe Casagrande, Sindaco di Pieve di Cadore che ha illustrato come comunicare le eccellenze turistiche dell’Alta Provincia di Belluno;
- Università di Venezia con Dario Bertocchi presentando gli strumenti di monitoraggio della performance turistica: osservatorio del turismo;
- Isabella Carlin, neolaureata presso UniVE con: “Il caso Cadore per lo sviluppo turistico sostenibile.
Cosa è il Progetto P.I.A.V.E.
Il workshop fa parte del progetto P.I.A.V.E., . Questo è un progetto di formazione che ha lo scopo di fornire strumenti concreti e innovativi agli operatori turistici veneti operanti nei territori lungo il PIAVE. Il progetto attraverso attività di informazione e formazione, il progetto si prefigge i seguenti obiettivi:
- Formare gli attori del sistema turistico regionale sulle migliori modalità di accoglienza turistica;
- Migliorare la digitalizzazione e l’innovazione delle imprese del settore turistico;
- Coinvolgere tutti i territori toccati dal progetto sotto un unico brand PIAVE;
- Favorire l’aggregazione di prodotti e servizi, la cooperazione delle imprese e degli stakeholder;
- Rendere gli operatori turistici consapevoli e preparati ad agire sul mercato, intercettando i flussi e l’indotto che la nuova ciclabile attiverà.
- L’obiettivo finale è sviluppare un’offerta regionale integrata di turismo esperienziale slow
Il Progetto P.I.A.V.E. integra le varie forme di turismo: rurale, naturalistico ed enogastronomico, lungo la Piave. Vuole collegare i territori rurali dell’Alto Bellunese, Basso Feltrino e il Trevigiano a quelli più turistici e conosciuti del litorale veneto e delle Dolomiti.
Il fine è quello di valorizzare luoghi e destinazioni marginali e poco conosciuti dai turisti, fuori dalle mete del turismo di massa ma che rappresentano l’opportunità migliore di crescita, di vivere il territorio rurale veneto nelle sue numerose varietà.