La Regione Veneto ha finanziato il progetto il pane a Km 0 , progetto che nasce dalla volontà di fondere nel territorio le competenze agricole e artigianali per proporre un prodotto finale fortemente caratterizzato nel territorio Veneto e nasce dalla sinergia con la fattoria sociale il Rosmarino di Marcon.
L’idea progettuale trae ispirazione dal tema dell’Expo 2015 che vedrà protagonista l’alimentazione sana e sostenibile in un’ottica di riduzione degli sprechi, di aumento della sicurezza alimentare e di recupero del valore nutrizionale del cibo in una prospettiva positiva di trasformazione degli stili di vita e dei modelli economici.
Il percorso vuole essere la base e lo spunto per far nascere, dall’incontro fra innovazione, cultura e territorio, idee imprenditoriali legate alla produzione e/o lavorazione degli alimenti a Km 0, attraverso modelli imprenditoriali che favoriscano l’inclusione sociale.
La crisi economica che ha colpito e ancora persiste, ha portato inevitabilmente ai dei cambiamenti sociali, volti a cercare un modus vivendi che apprezzi la qualità del prodotto, la sua provenienza, il legame con il territorio che lo produce fino al produttore stesso, quasi a privilegiare per cosi dire una “catena di custodia” dei prodotti della terra.
Da qui nasce l’esigenza di pensare a sviluppare modelli di filiere corte, puntando sulla qualità e la particolarità dei prodotti, congiuntamente al rispetto del territorio e alla valorizzazione dello stesso.
L’idea imprenditoriale dunque nasce dalle proposte che il territorio già da tempo timidamente offre, e cioè la valorizzazione dei suoi prodotti (mais, fagioli, grano, ecc) e la loro trasformazione con conseguente distribuzione.
Le attività spaziano dalla coltivazione accurata e biologica, fino a piccole attività imprenditoriali che prevedano la trasformazione artigianale dei prodotti (pane, pasta, dolci della tradizione locale) e la ricerca di canali, anche e soprattutto moderni, per la distribuzione e la conoscenza degli stessi.
Ad un’analisi quindi dei fabbisogni con i portatori d’interesse è emersa la necessità di offrire una conoscenza integrata del territorio veneto , dalle zone montuose a quelle lagunari, per creare una coscienza imprenditoriale nuova, etica e di valore che possa intercettare un target attento alle esigenze alimentari e alla sostenibilità ecologica.
Il progetto è quindi l’esito di riflessioni per aiutare la piccola imprenditoria legata ad una giusta gestione dell’ambiente e delle risorse che esso offre.