Nove tecnici del restauro di beni culturali qualificati e ventinove estetiste abilitate alla professione prima dell’emergenza Coronavirus.
Nove ragazzi hanno concluso con successo il corso triennale di “Tecnico del restauro di beni culturali” dopo gli esami finali di lunedì 17 e martedì 18 febbraio.
Il percorso di studi, durato tre anni, è stato composto da formazione in aula, in laboratorio, stage e cantieri scuola per un totale di 900 ore annue.
Hanno raggiunto la qualifica professionale i seguenti alunni: Brancaleone Daniel, Codemo Jacopo, Dal Piva Aurora, De Martini Anita, Marcolin Irene, Norkina Olga, Pietrobon Giuseppina, Spader Mirka, Zanusso Irene.
La formazione, totalmente finanziata dal Fondo Sociale Europeo con il cofinanziamento della Regione Veneto, è aperta a persone occupate o disoccupate in possesso di un diploma/laurea oppure a utenti con diploma di qualifica professionale a conclusione del quarto anno di IeFP.
Questa esperienza ha permesso agli alunni di acquisire competenze e abilità multidisciplinari nelle operazioni di conservazione e tutela di manufatti in pietra, legno, intonaco e affresco sotto la supervisione di docenti altamente qualificati. Nell’ottica della digitalizzazione, tutela e valorizzazione dei beni culturali gli alunni hanno appreso metodologie e strumenti innovativi che potranno spendere nello sviluppo dei diversi settori collegati al restauro.
Nel corso del triennio la classe è stata protagonista all’interno dello sviluppo di diversi progetti e cantieri: il restauro delle fontane storiche in Comelico e della chiesa di Santa Maria Ausiliatrice a Milies di Segusino (TV), oltre alla collaborazione nei progetti “Besarel”, con la Fondazione Angelini, e infine “Nuovi scenari”, a fianco del Comune di Feltre, sui manufatti storici del Teatro de la Sena.
Il corso di Abilitazione per l’attività di Estetista si è concluso mercoledì 19 febbraio. Hanno ottenuto l’abilitazione alla professione 28 nuove estetiste e 1 nuovo estetista che avranno la possibilità di aprire una loro attività nel settore del benessere o di ricoprire la carica di direttore tecnico, ovvero responsabile, ad esempio, di centri benessere in alberghi, centri termali o istituti di bellezza.
Il corso, iniziato ai primi di luglio dello scorso anno si è svolto per 300 ore in aula e per 600 ore in stage in aziende del settore. Il Centro Consorzi lo ripropone ogni anno dando la possibilità ad allieve che hanno già ottenuto l’attestato di qualifica Professionale di estetista di completare il loro percorso con un ulteriore titolo che rende la loro professionalità ancora più spendibile nel mondo del lavoro e dell’imprenditoria.