Internazionalizzazione di Brand
DIP e MORELLATO per un marchio veneto internazionale da formare
Bando di riferimento: DGR N. 1010 del 12/07/2019 – Per un’impresa organizzata e consapevole. Strumenti per favorire la competitività e la crescita professionale
Inizio del progetto: 01/2020
Fine del progetto: 12/2021
Asse prioritario: I Occupabilità– Area Formazione – con Regimi d’aiuto
Linea: Investimenti a favore della crescita e dell’occupazione – Obiettivo specifico 4 – Obiettivo Tematico 8 – Priorità d’Investimento 8.v
Azione: Strategy and Marketing: approccio per l’espansione su mercati – Business innovation in lingua inglese – Informatica Organizzativa: studio e analisi del sistema azienda – Approcci e studi fiscali – Back office prospettico – Coaching individuale per la gestione della formazione
Attività: Morellato e DIP in maniera sinergica hanno compreso l’importanza di unirsi e soprattutto di unire le rispettive esperienze. Le aziende sentono ancora la necessità di ottenere un aiuto concreto che consenta di riorganizzare le proprie realtà allo scopo primario di affermare la propria rete all’estero. Per riorganizzarsi tuttavia occorre comprendere lo scopo della propria crescita e della propria volontà di superare l’ostacolo della crisi. OBIETTIVO FORMATIVO PRINCIPALE è LA CRESCITA DEL PERSONALE INTERNO nelle seguenti aree:
- Strategy and Marketing:
non esiste vendita senza strategia di vendita, soprattutto in alcuni contesti socio culturali; se le aziende vogliono vendere e, prima ancora produrre, devono saper dove vendono e a chi; - Business Innovation e Informatica Organizzativa:
migliorare la qualità del lavoro significa utilizzare le tecnologie in funzione del lavoratore e non viceversa; formare sull’approccio tecnologico rispetto all’innovazione dell’organizzazione significa impartire dei concetti chiave che consentano ai lavoratori di comprendere quali sono i nodi nell’ambito commerciale che potrebbero aumentare i business. Realtà aumentata e simulatori di taglio simultaneo per simulare una variazione rispetto a quanto si sta andando ad acquistare rientrano in un esempio di lavoro in fase di studio e che con la formazione verrà ulteriormente potenziato e reso noto. La particolarità sarà la lingua straniera con la quale si formerà il personale. - Approcci e studi fiscali:
tutte le aziende devono sempre essere pronte a gestire gli aspetti fiscali e normativi dei paesi verso cui esportano; per questo è fondamentale questa tipologia di approccio che rientra nella logica di rendere autonomo il lavoratore nella valutazione, aumentandone le capacità predittive rispetto a problematiche gestionali di fondamentale importanza, come quella della gestione del personale. - Back office prospettico:
le aziende vogliono formare i propri dipendenti rispetto alla necessità che ciascun cliente, secondo il proprio approccio culturale, abbia la necessaria assistenza per mantenere nella mente il marchio e tornare nel punto vendita
e possibilmente acquistare un nuovo prodotto per qualcun altro, creando legame circolare di vendita. Spesso la difficoltà è mantenere un cliente, non sostituirlo. Ecco quindi che trattare uno statunitense come un tedesco non è esattamente l’approccio corretto nella propria gestione commerciale. La prospettiva sta proprio in questo, non abbandonando l’idea che la vendita si concluda nel proprio paese di vendita e al termine della stessa.
Sono due i modelli che fanno parte degli obiettivi trasversali delle azioni formative:
- Il modello di Vernon
centrale è il prodotto per la propria qualità, organizzazione di approvvigionamento e competitività; di conseguenza viene ad emergere l’azienda come produttore del prodotto considerato; - Il modello di Hymer
centrale è il l’azienda, la quale nel corso del tempo proprio per la qualità dei propri prodotti dà già al cliente il motivo per acquistare. MORELLATO e DIP hanno compreso che il segreto sta proprio nell’integrazione dei due modelli, integrazione che si manifesterà in tutti i percorsi didattici del presente progetto.
Budget: 110.680,00 €
Due aziende del medesimo gruppo. Due fiori all’occhiello del Made in Italy, due aziende che hanno saputo con il proprio Brand far grande il marchio Morellato in tutto il mondo.
Le aziende intendono sviluppare la tematica congiunta della INTERNAZIONALIZZAZIONE E INNOVAZIONE AZIENDALE, in cui vede di fatto un futuro sempre più roseo proprio grazie all’esperienza ed alla notevole capacità commerciale che ne ha reso grande il marchio. Ma non basta: internazionalizzare non è un mero passaggio linguistico. Internazionalizzare significa per alcuni versi, oggi, nazionalizzare perché se cresce il mercato economico cresce il mercato del lavoro e solo con maggiori posti di lavoro può diminuire l’emigrazione lavorativa dal bel paese, la cosiddetta fuga di cervelli. Le aziende hanno deciso un approccio uniforme nella fruizione della formazione mettendo in relazione le due aziende con un’attività formativa proprio finalizzata a mettere insieme e in atto gli schemi organizzativi, analitici e valutativi. Lo schema di lavoro pertanto andrà nel concreto: lingue, contrattualistica, aspetti doganali, normative, approcci organizzativi trasversali renderanno il Piano l’occasione per mettere in formazione ciò che da anni SACE e SISTEST operano per conto delle aziende e che qui si vuole formare.